Whirpool%3A+Campania+a+rischio+desertificazione+industriale.+Incontro+al+MiSE
ireportersit
/whirpool-campania-a-rischio-desertificazione-industriale-incontro-al-mise-2916/amp/
Categories: Società

Whirpool: Campania a rischio desertificazione industriale. Incontro al MiSE

Whirpool: Campania a rischio desertificazione industriale, domani al MiSE non sia ennesimo rinvio. Serve una programmazione che guardi ai prossimi 20 anni non alle prossime elezioni

Domani al Ministero dello Sviluppo Economico si terrà l’incontro per la delicata vertenza della Whirlpool di Napoli, una vertenza sulla quale ad oggi, dopo lo stop momentaneo rispetto alla cessione c’è la necessità di trovare velocemente una soluzione industriale che tenga insieme lavoro e prospettiva per il futuro.

Il futuro delle famiglie

“Ci sono in ballo più di 400 famiglie a cui si sommano – afferma il Segretario Generale Fim Cisl Campania Raffaele Apetino– tutte le altre crisi aperte nel territorio regionale, che vanno dalla Jabil di Caserta, di cui ieri si è tenuto il presidio davanti all’Ambasciata americana a Roma, circa 350 dipendenti, alla ex-Iribus di Avellino che interessa altri 300 lavoratori. Stiamo parlando solo di alcune delle aziende metalmeccaniche Campane che hanno aperto un tavolo presso il MiSE, senza contare l’indotto di queste e senza contare tutte quelle situazioni di crisi e chiusure che non approdano nemmeno al Ministero e che hanno lasciato a casa decine di lavoratori. Siamo davanti a fenomeni di portata rivoluzionaria come quella legate alla digitalizzazione della manifattura e dei servizi, dei cambiamenti climatici e demografici su cui la Regione Campania non si sta nemmeno lontanamente interrogando sul da farsi”.

Necessario intervento della politica

Una Campania a crescita zero, dove le città si spopolano, i servizi e le infrastrutture sono sempre più carenti e dove governo regionale e quello nazionale sembrano incapaci di programmare un concreto piano che punti allo sviluppo industriale della regione. La desertificazione del lavoro in Campania, come in tutto il Mezzogiorno non solo mortifica la dignità dei lavoratori, che non hanno bisogno del Reddito di cittadinanza e assistenzialismo ma offre manodopera all’illegalità che è sempre in cerca di nuovo personale. “Noi come Fim Cisl della Campania -continua- crediamo non sia più rinviabile aprire seriamente un tavolo regionale, mettendo insieme politica, sindacato, scuola, istituzioni e che dia risposte attraverso una programmazione delle cose da fare da qui ai prossimi 20 anni per agganciare il treno dell’innovazione senza guardare solo alla prossima campagna elettorale ma al bene della Regione, del Sud e dell’Italia intera”.

redazione

Recent Posts

Ecco perché l’inquinamento luminoso aumenta il rischio di ammalarsi di Alzheimer

L'autore dello studio ha affermato: "Tra le possibilità che si possono attuare per limitare questi…

19 secondi ago

Il caso Open Arms riaccende la discussione sulla separazione delle carriere: di cosa si tratta?

Quello che sta succedendo con Matteo Salvini riapre un tema caro all'attuale esecutivo. Scopriamo meglio…

4 ore ago

Gran Bretagna, Starmer: “Basta pubblicità di cibo spazzatura”, il piano del premier per ricostruire il sistema sanitario

Dal suo primo discorso come Primo Ministro britannico, Keir Starmer ha delineato le sue priorità:…

5 ore ago

Gender gap, in Italia le donne laureate guadagnano la metà dei colleghi uomini

In nessun altro paese le donne guadagnano così poco rispetto al sesso maschile. È soltanto…

14 ore ago

Cosa ci fa Tony Effe in Emily in Paris?

Tony Effe e la sua comparsa in Emily in Paris, ecco tutte le curiosità su…

1 giorno ago

Insegnanti, quanto guadagnano in Europa? E nel resto del mondo?

In cima alla classifica dei Paesi che investono di più nell'istruzione rispetto al loro Prodotto…

3 giorni ago