Whirlpool, domani assemblea a Carinaro

di Alessandra Tommasino – Domani assemblea dei lavoratori a Caserta e dopodomani incontro al Mise con vertici dell’azienda

Protesta Whirlpool, terzo giorno di sit – in

Terzo giorno di presidio per i lavoratori della Whirlpool di via Argine a Napoli, mobilitati per scongiurare le conseguenze della cessione del sito annunciata dall’azienda venerdì scorso ai sindacati. Per domani mattina alle ore 9,30 le tre organizzazioni dei metalmeccanici hanno promosso un’assemblea di tutti i lavoratori a Napoli per mettere a punto una strategia comune allo scopo di contrastare la decisione della multinazionale e rilanciare le iniziative di lotta degli operai. Alle 14 ci sarà l’assemblea a Carinaro. Ma l’attenzione di tutti è concentrata sul vertice convocato per martedì alle 15 al Mise e sul ruolo che potrebbe assumere il governo in questa delicata trattativa. ” Napoli sta chiudendo, ma a Carinaro di certo le cose non vanno bene: siamo tutti a rischio, la Campania è a rischio!”, afferma il rappresentante sindacale Fim Cisl Vincenzo Di Spirito.

 

Vertice al Mise martedì 4 giugno

Per quel pomeriggio è annunciato un vero e proprio esodo dei lavoratori verso la Capitale, con almeno mille persone pronte ad un sit-in di protesta nei pressi della sede del ministero. Molti lavoratori saranno accompagnati dai familiari per rimarcare il peso sociale che una decisione del genere assumerebbe in un territorio già devastato dalla crisi come quello napoletano. Nella fabbrica occupata, non mancano iniziative originali a sostegno della mobilitazione. Molti operai da questa mattina indossano la maglietta della divisa da lavoro con una spunta verde sul simbolo aziendale. Una risposta alle slide presentate dalla multinazionale venerdì scorso ai sindacati che ‘cancellavano’, con una spunta rossa, lo stabilimento partenopeo dalla geografia della Whirlpool in Italia.

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