Voleva la pensione del marito ma alle Poste scoprono l’inganno

Prova a riscuotere la pensione del marito morto da 5 anni ma lo fa con documenti falsi e viene arrestata. A finire ai domiciliari, una donna di 39 anni di Giugliano, già nota alle forze dell’ordine.

Si è presentata in un ufficio postale di Pozzuoli e mostrando una carta di identità palesemente contraffatta ha provato a riscuotere la pensione. Ma il cassiere ha notato qualcosa di strano: non aveva mai visto quella donna ed era anche molto agitata. La donna, era in possesso anche di una delega per la riscossione, il libretto di risparmio, la carta di identità e il codice fiscale del compagno.

Il cassiere, ha allertato i carabinieri che hanno identificato la 39enne di Giugliano in Campania e scoperto che la carta di identità esibita, malgrado mostrasse effettivamente la sua foto, fosse abbinata ad un’altra persona. Il marito era morto da quasi 5 anni; in attesa di giudizio è stata sottoposta ai domiciliari. Accertamenti sono in corso su eventuali altri tentativi di riscossione effettuati dal 2015 ad oggi.

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