Viti tagliate, uno smacco, ma anche un possibile messaggio di intimidazione registrato ieri a Santa Maria la Fossa.
Certi segnali non possono essere bollati come coincidenze, soprattutto in alcuni territori. Per questo ha suscitato allarme il taglio delle viti registrato nella giornata di ieri a Santa Maria la Fossa. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio su un terreno di proprietà di Enrico Roberto Martino, impegnato nella campagna elettorale a sostegno di Gennaro Oliviero. Il tutto è stato denunciato alla caserma dei carabinieri di Grazzanise, che sta indagando sul fatto.
Non si sa chi abbia tagliato le viti, ma in terra di Mazzoni questa pratica ha un significato particolare. La vite, infatti è legata alla vita e tagliarla significa lanciare un messaggio preciso. Non è la prima volta che avviene una cosa del genere, con queste modalità, dato che anche nell’ultima campagna elettorale per le amministrative. Ma l’attenzione intorno al territorio dei Mazzoni diventa ancora più alto se si pensa che negli ultimi mesi si sono registrati diversi episodi a dir poco strani. A giugno scorso un incendio ha devastato Masserie Abbate, confiscata ai casalesi. In quel caso circa 10 ettari di grano furono rasi al suolo. Solo qualche giorno fa bruciata anche la Balzana, altro bene confiscato alla camorra, che può diventare simbolo della rinascita di un intero territorio.