Villa Literno, preso quarto uomo dell’Audi8 era latitante internazionale

Villa Literno, preso quarto uomo dell’Audi8 era latitante internazionale

Avevano come base logistica un’abitazione a Villa Literno e da lì partivano per rapine e furti a bordo di un’Audi8 grigia. Il 21 marzo 2018, nel corso di un’operazione di polizia in flagranza di reato di tentato omicidio, porto abusivo di arma comune da sparo con relativo munizionamento, resistenza a p.u., possesso non giustificato di oggetti atti ad offendere e di arnesi atti allo scasso, lesioni personali, nonché per la ricettazione di un’arma, un’autovettura e un enorme quantitativo di TLE ed altro rubati, furono arrestati Cami Roland, albanese classe ’91, in Italia senza fissa dimora, Cami Qerim, albanese classe ‘83, in Italia senza fissa dimora, Vesi Eduard, albanese classe ‘79, in Italia senza fissa dimora, questi ultimi due pregiudicati per reati specifici.

In più circostanze avevano forzato posti di controllo delle Forze dell’ordine che, per quanto ne avevano segnalato persino la targa, non avevano portato a risultati apprezzabili. Le informazioni della Squadra Mobile di Caserta permisero l’individuazione del covo. Al blitz della polizia ne era conseguita una sparatoria. I poliziotti per evitare l’investimento furono infatti costretti ad esplodere alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dell’Audi, in particolare del motore e delle ruote, allo scopo di arrestarne la corsa.

Le attività investigative avviate all’indomani dell’attività, finalizzate a individuare il quarto componente della banda, il pluripregiudicato Vesi Jetmir, trentottenne albanese, fratello dell’arrestato Vesi Eduard, registrato in AFIS con oltre dieci alias è stato finalmente arrestato. Era riuscito a fuggire all’estero ed è per questo motivo che era scattato un ordine di arresto in ambito internazionale.Grazie alla cooperazione internazionale instaurata con i paesi interessati, in particolare dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, nell’ambito del progetto “Wanted 3” per la ricerca di latitanti, e dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, il Vesi è stato intercettato e catturato presso il posto di frontiera “Blato”, nella Macedonia del Nord. Aveva esibito documenti riportanti l’alias di Korra Jetmir. Associato presso il carcere competente per territorio, sono in atto le procedure funzionali alla sua estradizione verso l’Italia.

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