E’ stato bocciato il ricorso al Tar presentato dai consiglieri di opposizione di Villa Literno Antonio Ciliento e Antonio Ucciero, a cui si era unito anche Salvatore Riccardi, con un recente passato in politica ed ora semplice elettore. Il giudice del tribunale amminsitrativo ha rigettato il ricorso contro l’annullamento della delibera di consiglio del 28 febbraio.
Villa Literno: il Tar ‘condanna’ i ricorrenti
Ciliento, Ucciero e Riccardi avevano presentato ricorso al Tar Campania per segnalare anomalie nell’approvazione della delibera di consiglio comunale di Villa Literno del 28 febbraio 2019, in cui era stato approvato il rendiconto 2015 ed il bilancio stabilmente riequilibrato 2016-2018. Secondo chi ha fatto ricorso la seduta straordinaria del 28 era stata annunciata solo 3 giorni prima e non 5 come prevede il regolamento comunale, inoltre si lamentava la violazione dell’arti 21 del regolamento comunale secondo cui tutta la documentazione relativa al consiglio va depositata negli uffici competenti, per permetterne la visione a tutti i consiglieri comunali. La terza motivazione era relativa al fatto che non si sarebbe tenuto conto di alcuni debiti fuori bilancio. Secondo il Tar le motivazioni presentate dai tre ricorrenti sono tutte da rigettare ed ha condannato gli stessi al pagamento delle spese processuali che ammontano a 2 mila euro. Qualora fosse stato accolto il ricorso presentato dall’opposizione, allora sarebbe stato annullata l’approvazione dei bilanci, cosa che avrebbe potuto portare anche ad uno scioglimento dell’Ente.