“Serve una pulizia, altrimenti entro breve le erbacce prenderanno possesso della carreggiata”. E’ la segnalazione inviataci da un lettore ad accendere i riflettori sulle condizioni dell’uscita Villa di Briano sull’asse Nola-Villa Literno. Una situazione che fa il paio con molti altri svincoli dove le erbacce crescono rigogliose, tanto da rendere difficoltosa la visibilità per gli automobilisti.
Il Video all’uscita di Villa di Briano
Dal video si evince come un intervento di pulizia sia estremamente necessario all’uscita di Villa di Briano. In alcuni punti le erbacce sono già molto vicine alla carreggiata tanto da bloccare la corsia di emergenza. “Se non si interviene entro pochi giorni sarà ancora più difficile transitarvi” ci fanno sapere alcuni lettori. L’erba alta rende più difficile la visibilità anche in curva, ma una delle preoccupazioni maggiori è che se non si interviene subito la visibilità potrebbe diventare ancora peggiore. Certo la situazione non riguarda solo l’uscita di Villa di Briano ma anche altri svincoli della Nola-Villa Literno, come quelle di Casal di Principe e Villa Literno, dove è evidente la crescita senza controllo dell’erba. Una crescita che in vista dell’estate potrebbe aprire anche un altro scenario, quello del problema roghi.
Svincolo, c’è anche il problema espropri
Oltre all’erba alta per lo svincolo di Villa di Briano ci sono anche altri problemi, come quello del pagamento degli espropri. Molti proprietari dei terreni espropriati non sono stati ancora saldati. Una prima tranche è stata erogata nel lontano 2014, ma il saldo non è mai arrivato. In questo contesto c’è chi deve ricevere delle cifre anche importanti, dato che durante la fase di lavori le metrature acquisite sono cambiate. Inoltre gli stessi proprietari non avendo ancora ricevuto il saldo sono ancora proprietari dei terreni ora in parte asfaltati, pagando di fatto l’Imu su una metratura maggiore rispetto a quella reale. Ma le mancanze e le lamentele non terminano qui, dato che in tanti si lamentano del problema dell’accessibilità ai terreni coltivati tagliati letteralmente in due dallo svincolo.