Video – Dopo la truffa, danneggia auto sul corso: scatta l’arresto

Un uomo è stato arrestato a Casal di Principe lungo corso Umberto, dopo che aveva danneggiato alcune auto parcheggiate. La polizia è stata chiamata da alcuni passanti che avevano assistito alla scena, secondo una prima ricostruzione l’uomo è andato in escandescenza dopo la truffa subita poco prima.

L’arresto

Danneggiamento aggravato, minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale sono questi i reati contestati ad un uomo, arrestato nel pomeriggio lungo Corso Umberto a Casal di Principe. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia del posto fisso di Casapesenna, su segnalazione di alcuni passanti che hanno richiesto l’aiuto delle forze dell’ordine per una persona in escandescenza, dato che l’uomo stava danneggiando alcune auto parcheggiate lungo il corso. La scena, ripresa anche con un cellulare, mostra l’intervento dei poliziotti che hanno poi effettivamente arrestato l’uomo ancora in stato di agitazione quando è stato fermato.

Il retroscena

Secondo una prima ricostruzione l’arrestato, un giovane extracomunitario, era in stato di agitazione perché poco prima era stato truffato. Il ragazzo aveva comprato un cellulare da alcuni ragazzi nei pressi del ponte di Frignano. Al giovane era stato offerto un cellulare al prezzo di 70 euro, ovvero tutto il denaro che aveva in tasca. Visionato il cellulare e concluso l’affare le persone che avevano venduto lo smartphone hanno fatto perdere le proprie tracce, mentre il ragazzo ha scoperto che all’interno della scatola non c’era il cellulare comprato poco prima. Così è andato in escandescenza, cercando in tutti i bar da Frignano a Casal di Principe, le persone che gli avevano rifilato la truffa senza trovare nulla. A quel punto, ancora in stato di agitazione, ha riversato la sua rabbia su alcune delle auto parcheggiate lungo Corso Umberto. L’intervento della polizia che ha tentato prima di dialogare con il giovane, ha permesso di riportare tutto alla normalità. In ogni caso l’uomo dovrà rispondere dei reati contestati.

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