Allagamenti a Villa Literno, l’area al confine con Castel Volturno è sommersa da almeno due metri di acqua. I cittadini sono esasperati: “Siamo invisibili”.
Acqua alta nel casertano
“La cosa che più ci fa paura è l’indifferenza” così Luigi Martino un cittadino e imprenditore del territorio commenta la situazione degli allagamenti a Villa Literno. Oramai da una settimana la situazione è critica, i campi e le fattorie sono allagati per oltre due metri. Sotto quella densa coltre d’acqua ci sono interi ettari di campi che ora sembrano una enorme piscina a cielo aperto. “Ci sono allevamenti che hanno gli animali nell’acqua e non sanno cosa fare, ristoranti che non possono aprire perché sono sommersi da un misto di acqua e fango, la situazione è critica” dice Luigi Martino che insieme ad altri imprenditori e cittadini del territorio ha inviato anche un esposto alla Procura della Repubblica. L’allarme maggiore si vive nell’area tra San Sossio a via Porchiera proprio al confine tra Villa Literno e Castel Volturno, qui una donna è stata salvata dalla furia degli elementi grazie all’intervento dei vigili del fuoco ma l’allarme non è ancora cessato. “Il problema è che noi siamo invisibili alle istituzioni. Solo il sindaco sta facendo qualcosa, ma dall’alto la Regione Campania fa poco o nulla” dice Martino.
Il consorzio di Bonifica
Intanto al problema allagamenti a Villa Literno, si aggiungono altre due questioni annose. La prima riguarda il furto di rame avvenuto a febbraio scorso all’interno dei locali del consorzio di bonifica. Nei territori di Villa Literno, Castel Volturno e Lago Patria ci sono stati furti di rame che hanno bloccato l’impianto elettrico e quindi il funzionamento delle pompe. Da quel giorno, però, non si è fatto nulla per ripristinare il tutto, con la conseguenza che all’arrivo della stagione delle piogge non c’era la possibilità di mettere in moto le pompe di prosciugamento. Questo ha fatto accumulare acqua nel lungo canale dei Regi Lagni che più volte è straripato inondando i terreni e le abitazioni. Inoltre anche la griglia posta a protezione della foce del Volturno sta ostruendo il regolare deflusso dell’acqua, a causa dei tanti detriti accumulati e mai ripuliti. Attualmente la griglia è sotto sequestro ed è stata già presentata istanza per il dissequestro per provvedere alla pulizia.
Resta il pericolo
Intanto resta l’allarme nell’area del liternese. Gli allagamenti stanno mettendo in ginocchio gli imprenditori agricoli locali. Il sindaco Nicola Tamburrino ha già chiesto un tavolo di crisi al Prefetto di Caserta, che ha accordato la riunione e convocherà presto alla discussione tutti gli attori coinvolti in questo problema. Intanto al consorzio di Bonifica si lavora per ripristinare le pompe di prosciugamento, fino a ieri gli operai hanno lavorato duramente per riuscire a mettere in funzione un’altra pompa ma al momento nello stabilimento di Villa Literno ci sono solo 4 pompe in funzione, rispetto alle 10 previste.
Fabio Mencocco
Azienda zootecnica dimenticata dalle istituzioni… completamente isolata… tutto questo no per il maltempo ma perché il sistema di drenaggio delle idrovore non funzionano lasciandola sommersa d’acqua nonostante i continui solleciti per il ripristino del funzionamento dei macchinari del consorzio della bonifica del bacino inferiore del Volturno.
Pubblicato da Carmine Napolitano su Lunedì 18 novembre 2019