In Italia si festeggia l’ultimo week end di maggio, e nelle altre parti del mondo?. Scopriamo la storia e il significato che si cela dietro questa celebrazione
La festa di Vesak è una delle celebrazioni più significative per i buddisti di tutto il mondo. Commemorando la nascita, l’illuminazione e la morte del Buddha storico, questa festività simbolicamente racchiude in un unico evento i momenti salienti della vita del Buddha. Diffusa in molti paesi dell’Asia, come Thailandia, Sri Lanka, Myanmar e Nepal, il Vesak si è ormai esteso anche a comunità buddiste in Europa, America e altre parti del mondo, diventando una festa molto sentita.
Il termine “Vesak” deriva dal nome del secondo mese del calendario indù, che corrisponde ai mesi di aprile e maggio del calendario gregoriano. Questo periodo è caratterizzato dal passaggio del Sole attraverso la costellazione dell’Ariete (Mesha), da cui il termine indù che significa letteralmente “diramato”. Questa data è mobile poiché segue il calendario lunare, similmente alla festività cristiana della Pasqua, la quale varia ogni anno in base alle fasi lunari.
Durante il Vesak, i fedeli buddisti si riuniscono nei templi per partecipare a cerimonie religiose, offrire doni, recitare preghiere e meditare. La giornata è contraddistinta da una profonda spiritualità e un senso di comunità. Le candele e le lanterne di carta di riso sono decorazioni tipiche, simbolizzando la luce dell’illuminazione che il Buddha ha portato al mondo. Le strade si riempiono di colori, danze, musiche e spettacoli che ricordano i momenti più significativi della vita del Buddha. Un altro aspetto fondamentale della celebrazione è la riaffermazione degli otto precetti sacri del Buddha, che guidano la vita sia dei monaci sia dei laici. Inoltre, il Vesak è un’occasione per dedicarsi a opere di carità, esprimendo così generosità e amore universale verso i meno fortunati.
In Thailandia, Laos, Cambogia e Myanmar, il Vesak ha un’importanza paragonabile al Natale per i cristiani. Processioni, incontri con i monaci, spettacoli e decorazioni sono comuni. In Sri Lanka, la festività è celebrata con i vesak panels, grandi pannelli di legno dipinti e illuminati che rappresentano personaggi legati alla vita del Buddha. Colombo, la capitale, diventa il cuore pulsante della festa, attirando turisti da tutto il mondo. Anche nei paesi dove i buddisti sono minoranza, il Vesak non passa inosservato. In Malesia, ogni tempio, compresi quelli indù, celebra l’evento. In Indonesia, i fedeli si riuniscono al tempio di Borobudur per meditazioni collettive. A Singapore, le statue del Buddha sono illuminate e i devoti si riuniscono nei templi per pregare e meditare.
Nonostante il Vesak sia una festività principalmente buddista, è riconosciuta e onorata in tutto il mondo. In Italia, vari monasteri e centri buddisti organizzano eventi e celebrazioni. Questi appuntamenti offrono un’occasione unica per conoscere meglio il messaggio del Buddha e avvicinarsi alla vita monastica. In Italia, la data del Vesak è stata fissata convenzionalmente dall’Unione Buddista Italiana (UBI) all’ultimo sabato e domenica di maggio. Tuttavia, alcune comunità possono scegliere di celebrare in altre date, a seconda delle loro tradizioni specifiche.
La Giornata del Vesak è un’occasione perfetta per dedicarsi alla meditazione e alle pratiche di consapevolezza. Molti templi e centri di meditazione offrono sessioni speciali in questo giorno, invitando i partecipanti a unirsi a meditazioni guidate, canti e riflessioni silenziose. Uno dei principi fondamentali della Giornata del Vesak è la pratica del Dana, ovvero la carità. I buddisti credono che compiere atti di gentilezza e generosità purifichi la mente e conduca alla crescita spirituale.
Partecipare ad attività caritatevoli come distribuire cibo ai bisognosi, donare a enti di beneficenza locali o fare volontariato a eventi comunitari è un modo meraviglioso per onorare lo spirito del Vesak e contribuire positivamente alla comunità locale. Su questa scia, un altro gesto importante potrebbe essere quello di condividere un pasto: un aspetto significativo della Giornata del Vesak. Molti templi e comunità organizzano pasti vegetariani gratuiti per devoti e visitatori. Unirsi ai pasti comunitari permette di sperimentare il calore e l’ospitalità delle persone locali. Questi pasti, spesso preparati con amore e cura, riflettono la generosità e la compassione che sottendono la Giornata del Vesak e ne colgono a pieno l’essenza.
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