Una sfida da bulli che mette a rischio. Il pericolo di Skullbreaker Challenge
Potrebbe sembrare uno scherzo ma non lo è perché non c’è nulla di divertente. Da ridere non c’è nulla soprattutto per chi subisce l’ultima trovata per umiliare la vittima di turno. Si chiama Skullbreaker Challenge l’ultima violenta sfida lanciata tra gli adolescenti. Una forma di bullismo ancora più infima che si allarga a macchia d’olio.
Colui che viene coinvolto è ignaro del pericolo cui va incontro. Due dei partecipanti, che sanno di cosa si tratta, coinvolgono una vittima. I tre, allineati in orizzontale, saltano alternativamente mentre la scena viene ripresa da uno smartphone. Quando arriva il turno del ragazzo al centro, i due ai lati fanno finta di saltare ma poi fanno uno sgambetto che fa rovinosamente cadere il malcapitato, facendolo battere la schiena a terra in maniera violenta. Tutto viene ripreso con un telefonino e vinee poi postato in rete. La polizia postale ha invitato a segnalare i video e la denuncia dei responsabili per evitare un’emulazione a catena e percoli seri. Il rischio è infatti alto anche per le conseguenze fisiche con lesioni agli arti e alla testa. Le risposte sul sito www.commissariatodips.it