Un pieno di Legalità, Raffaele Cantone ritorna al Garofano di Capua

Videoconferenza con il magistrato Raffaele Cantone che il 21 aprile incontrerà gli studenti del liceo Garofano di Capua, per parlare della sua ultima fatica letteraria “La Coscienza e la Legge”

Continua, instancabile e di grande impatto sociale, culturale e civile, l’attività del Liceo Garofano di Capua legata al “Caffè Letterario”, curato dalla professoressa Vittoria Simone e all’Osservatorio Gen.i.a, presieduto dalla professoressa Anna Giacobone. Il 21 Aprile, alle ore 16,30, in modalità online, ci sarà la videoconferenza con il magistrato ex componente della task force per l’elaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata, Raffaele Cantone. L’Incontro, in diretta facebook, fortemente voluto da Giovanni Di Cicco, dirigente del Garofano, è inserito nell’ambito dei percorsi di Educazione Civica, progettati, strutturati e sviluppati in ogni classe, dai docenti Anna Giacobone e Antonio Della Valle.

Al Liceo Garofano presenterà, ai ragazzi del secondo biennio e delle classi quinte, che partecipano alla formazione su temi legati all’ Educazione Civica, e ai ragazzi del Gruppo Stabile di lettura del Caffè Letterario, il libro “La Coscienza e la Legge”, strutturato come un dialogo con il Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e gran cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, nonché consigliere spirituale della Comunità di Sant’ Egidio e Presidente della Federazione Biblica Cattolica Internazionale, Vincenzo Paglia, Arcivescovo cattolico italiano. Il dialogo è stato curato da Emanuele Coen, giornalista dell’Espresso. I temi trattati vanno dalle disuguaglianze all’immigrazione, dalla sicurezza alla corruzione, e i due interlocutori li affrontano senza pregiudizi ed ipocrisie, partendo dalle loro differenti visioni del mondo. Un incontro che si prospetta davvero interessante e ricco di stimoli per alunni e docenti.

Chi è Raffaele Cantone

Nel 2016 Raffaele Cantone è stato nominato dal Ministro della Giustizia coordinatore del Tavolo tecnico “Mafie, corruzione e pubbliche amministrazioni” nell’ambito degli Stati generali della lotta alle mafie e partecipa ai lavori della Consulta internazionale sulla giustizia, la corruzione, il crimine organizzato e le mafie, istituita presso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale dello Stato del Vaticano. Nel luglio 2019, in una lettera aperta pubblicata sul sito dell’Autorità nazionale anticorruzione, ha annunciato l’intenzione di rientrare in magistratura “per il manifestarsi di un diverso approccio culturale nei confronti dell’Anac e del suo ruolo”. Il 24 ottobre è rientrato ufficialmente all’Ufficio del Massimario della Suprema Corte di Cassazione. Un Uomo, quindi, di grande levatura etico-civile. Ha scritto molti libri su argomenti giuridici.

Articolo a cura della redazione studentesca del Liceo Garofano di Capua

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