Uccisi dal pirata della strada. Gli amici: “Sognavano un futuro migliore”

La morte dei due ragazzi di origine africana nei pressi del Bingo di Teverola, ha lasciato sgomenti i tanti amici che avevano a Casaluce. I due, Fatty di 20 e Yaya di 19 anni, infatti partecipavano ad un progetto Sprar proprio in quel comune. “Così all’improvviso non ci posso credere” scrive Bakary, uno degli amici dei due giovani che è rimasto scioccato dopo aver saputo che un pirata della strada li aveva uccisi mentre erano a bordo delle loro biciclette. Ora quell’uomo è stato arrestato, mentre cercava di far riparare la sua auto.

Il ricordo degli amici

“Fisicamente siete andati via, ma nello spirito resterete sempre con me” scrive Bakary, anche lui giovanissimo, anche lui con tanti sogni e speranze per il futuro. Quelli che avrebbe voluto condividere con i due ragazzi investiti che avevano solo 19 e 20 anni. Quel percorso si è interrotto brutalmente, a causa di un pirata della strada che li ha investiti, nei pressi del Bingo a Teverola e non è nemmeno fermato per prestargli soccorso. Le due vittime partecipavano ad un progetto Sprar a Casaluce e si erano integrati molti bene nel tessuto della società locale. Partecipavano ad iniziative, aiutavano quando serviva e tutti coloro che li conoscevano gli volevano bene. “Ci sono dei momenti nella vita che ti segnano per sempre, che ti rimangono impressi e marchiati a fuoco nel più profondo del cuore, e non puoi nulla se non quello di accettare la nuda e cruda realtà che il destino purtroppo ti ha riservato e che magari non avresti mai potuto immaginare” scrive Salvatore attraverso Facebook, che ancora non riesce a credere a quanto accaduto: “Volevano un futuro migliore Fatty e Yaya ma il destino è stato crudele, spietato nei loro confronti. Due ragazzi d’oro, che ben si erano ambientati ed integrati nel tessuto sociale del territorio e che oggi, purtroppo, non sono più con noi”. Parole che fanno capire quanto i due giovani erano ben voluti da chi li conosceva, tanto che molte famiglie del posto li avevano praticamente adottati.

Il messaggio del sindaco

Anche Rany Pagano, sindaco di Casaluce, ha voluto lasciare un messaggio attraverso i social per ricordare le due vittime: “La storia di questi ultimi tempi sta scuotendo enormemente le nostre coscienze. Si assiste a scenari che mai l’essere umano dovrebbe accettare. Con un’amarezza che mi avvolge tutto, il mio pensiero va, in queste ore, a Fatty e Yaya, due ragazzi rifugiati che si sentivano e sentivamo Casalucesi. La loro tragica morte porta noi tutti a momenti di grande riflessione e dolore”.

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