Alcune ore dopo le dichiarazioni di Trump, il CEO di X ha pubblicato sui social media un’immagine generata dall’intelligenza artificiale di sé stesso su un podio con diverse bandiere americane sullo sfondo e con la didascalia: “Sono pronto a servire”. Che ruolo avrà Musk nel governo americano se Trump dovesse vincere le elezioni?
Negli ultimi mesi Donald Trump non ha mai nascosto la grande stima che nutre nei confronti dell’imprenditore Elon Musk e ha detto di volergli offrire un incarico nel governo se dovesse vincere le elezioni. Fino a due anni fa il rapporto tra i due non era così amichevole ed è anche capitato che si insultassero pubblicamente. Dopo un forte riavvicinamento sono apparsi più complici che mai, soprattutto durante l’intervista fatta da Musk a Trump su X la scorsa settimana. “Elon è un ragazzo molto intelligente e brillante“, ha detto l’ex presidente degli Stati Uniti in un’intervista alla Reuters rilanciata da Politico. “Lo vorrei sicuramente nell’amministrazione“, ha continuato. Dopo qualche ora dalle dichiarazioni, Musk ha risposto con un post su X: “Sono disposto a servire“, ma a quale ruolo avrebbe pensato Donald Trump per il fondatore di Tesla?
I rapporti tra Elon Musk e Donald Trump negli ultimi mesi sono migliorati notevolmente e sono oggi condizionati da una grande stima reciproca. I due condividono ideali e opinioni e sono spesso in contatto. L’imprenditore ha donato 45 milioni di dollari al mese a un gruppo di sostegno alla campagna presidenziale di Donald Trump e 100mila dollari alle famiglie delle vittime dell’attentato all’ex presidente durante il comizio in Pennsylvania. Il magnate americano avrebbe effettuato due donazioni di 50.000 dollari ciascuna.
In passato Musk aveva criticato Truth Social, il social creato da Trump, dichiarando che “esiste solo perché Twitter ha censurato la libertà di parola“, poi l’imprenditore ha deciso di ripristinare l’account Twitter dell’ex presidente nel novembre 2022.
Oggi il Ceo di Tesla e SpaceX si è detto “disposto a servire“, soprattutto dopo l’attentato subito da Trump lo scorso luglio, l’appoggio di Musk sembra essersi intensificato. L’unico tema in cui i due sembrano avere opinioni leggermente discordanti è quello del cambiamento climatico e delle politiche necessarie per un futuro sostenibile. Musk è amministratore delegato di Tesla, una delle più importanti aziende produttrici di veicoli elettrici. Trump invece è stato criticato per le sue dichiarazioni negazioniste sul cambiamento climatico. Durante l’intervista Trump si è sforzato di dire che “tutti dovrebbero utilizzare auto elettriche”.
Che ruolo avrà Musk nel governo americano se Trump dovesse vincere le elezioni? Alcune ore dopo le dichiarazioni di Trump il CEO di X ha pubblicato sui social media un’immagine generata dall’intelligenza artificiale di se su un podio con diverse bandiere americane sullo sfondo e la didascalia: “Sono pronto a servire”. Nella foto si legge anche la sigla “D.o.g.e.” che sta per “dipartimento dell’efficienza” di cui potrebbe esserne segretario. Qualche ora prima era stata pubblicata un’altra foto generata dall’IA del finto appoggio di Taylor Swift a Donald Trump.
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