Terra dei fuochi. De Luca: “Evitare l’emergenza, indagini su falde acquifere”

Interventi per la ‘Terra dei fuochi’ in sinergia con il ministro Costa. Un’indagine sulle falde acquifere per verificarne e preservarne la salubrità, queste le promesse del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto durante l’incontro avvenuto alla Prefettura di Caserta, con un incontro anche con il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

Terra dei fuochi e faldi acquifere

“Interverremo nel Casertano a Mondragone, sul litorale domizio per la realizzazione di una condotta che porterà lo sbocco al largo della costa, a ottocento metri” così il governatore della Regione Vincenzo De Luca, ha parlato durante l’incontro alla prefettura di Caserta. Al centro dell’attenzione la questione Terra dei fuochi con De Luca che ha assicurato: “Con il ministro Costa abbiamo fatto una valutazione a 360 gradi di tutte le tematiche ambientali della regione, verificando soprattutto lo stato di attuazione del piano di smaltimento dei rifiuti in vista dello stop del termovalorizzatore di Acerra previsto per metà settembre. Dobbiamo evitare l’emergenza, per questo stiamo studiando delle soluzioni”. De Luca ha incontrato anche il ministro Costa con cui ha parlato anche della questione falde acquifere: “Con l’istituto zooprofilattico stiamo facendo un’indagine sulle falde acquifere, in particolare sui pozzi da cui si preleva l’acqua per le colture agricole, con lo scopo di avere una mappa aggiornata, specie delle zone più problematiche, ed evitare di mettere sostanze inquinanti nel circuito alimentare”. La questione è scoppiata solo qualche giorno fa con il sequestro da parte della Prucra di Santa Maria Capua Vetere di 12 pozzi contaminati nell’area ex Saint Gobain tra Caserta e San Nicola La Strada: “La mappa delle falde, la prima mai fatta, ci consentirà di intervenire con azioni di bonifica o di chiudere i pozzi”.

La cabina di regia

Intanto il ministro Costa ha annunciato anche anche il nuovo responsabile della cabina di regia per la questione Terra dei fuochi: “Oggi noi presentiamo il referente per la Terra dei Fuochi a livello nazionale, l’ingegnere Curcio, che coordinerà la cabina di regia insediata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Chiederò – ha aggiunto – alle istituzioni di far entrare le linee guida che ho firmato in tutte le autorizzazioni integrate ambientali nuove e in corso di rinnovo. Queste linee devono diventare il patrimonio del territorio, essendo valide in tutta Italia, non solo a Caserta e Napoli, dove possono avere una buona sperimentazione”

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