di Tina Cioffo- Tanti candidati a sindaco e tante liste in campo per le elezioni di Casal di Principe. Il tentativo è trovare un accordo per accorpare forze e nomi.
“C’è troppa frammentazione. Troppi candidati a sindaco e troppe liste in campo e allora dobbiamo ricomporre i cocci”. L’invito all’unione, in alternativa al sindaco uscente, Renato Natale e già ufficialmente ricandidato per le elezioni comunali del 26 maggio, è di Enrico Corvino, medico in pensione. Corvino è stato caldeggiato e sostenuto fin dal primo momento da Vincenzo Simeone che nel 2014 tentò l’impresa di Casal di Principe a capo di da ‘Forza casale’, ‘Nuova casale’, ‘ Noi ci siamo’ e ‘Casale nel cuore’. “Abbiamo già chiuso due liste, lavoriamo per la terza e probabilmente anche una quarta”, annuncia entusiasta il medico.
Un poker, che metterebbe in gara, fatte le dovute somme 64 aspiranti consiglieri. Sedici per ogni lista. Se poi a questi si aggiungono gli altri 160 papabili consiglieri, provenienti dalle liste, almeno due a testa, degli altri cinque candidati a sindaco (Renato Natale, Carlo Corvino, Mario Natale, Luigi Petrillo), la corsa per amministrare Casal di Principe diventa veramente impegnativa. Ma come mai? In attesa delle autorizzazioni dal Movimento 5Stelle è intanto, ancora Ida Diana.
E’ di queste ore il tentativo guidato da Elisabetta Corvino, che nel 2014 si candidò alla poltrona di sindaco senza raggiungere l’obiettivo, di coordinare una unione di intenti e quindi di liste. Lo scopo è far fare passi indietro a qualcuno per poi far confluire le forze in un’unica coalizione. Al momento, nonostante la regia attenta e studiata a tavolino, l’accordo non c’è. Alle riunioni stanno partecipando i papabili primi cittadini o loro delegati. Mario Natale ha infatti fatto partecipare il figlio Enricomaria Natale. Era stato proprio quest’ultimo a dire che le elezioni comunali di Casal di Principe, questa volta le avrebbe gestite il padre. Enricomaria Natale, nel 2014 arrivò al ballottaggio.
Luigi Petrillo non è però d’accordo. “E’ una competizione che comincia a perdere la misura. La politica casalese è diventata terreno da colonizzare e a conti fatti gli aspiranti sindaci sono in realtà aspiranti consiglieri”, dice Luigi Petrillo commentando le strategie di partito e le sorprendenti alleanze elettorali. “Personalmente non devo dimostrare la mia forza elettorale perché già in passato ne ho dato ampia prova e quindi non mi occorre la candidatura a sindaco per entrare in consiglio comunale ma mi dispiace per tutti quei giovani che si candideranno con il desiderio di contribuire e si scontreranno con una realtà diversa”, aggiunge Petrillo.
E intanto la vera gara è reperire i possibili consiglieri comunali. In difficoltà, per la composizione delle liste, ci sarebbero in particolare due aspiranti sindaci.Il gioco è accaparrarsi le disponibilità anche se sono in molti a voler prima capire. Vincenzo Martino è uno di questi. “Sono vicinissimo a Mario Natale, al quale mi lega un rapporto di vecchia data e sono altrettanto vicino da punto di vista politico a Luigi Petrillo, ma per il momento voglio attendere gli sviluppi”, spiega Martino che dia Natale che Petrillo avevano dato come proprio sostenitore. La nebbia è comunque destinata a diradarsi e c’è chi parla, a partire da oggi, di altre 72 ore di tempo prima che tutto possa essere definito. Staremo a vedere.
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