Il servizio di Striscia la notizia sul prof Paolo Ascierto del Pascale di Napoli sta indignando il web, polemiche sul tg satirico di Canale 5.
Sta facendo discutere il servizio di Striscia la Notizia sul prof Paolo Ascierto dell’istituto Pascale di Napoli. Il tg satirico di Canale 5 ha avallato la tesi del prof Massimo Galli dell’ospedale Sacco di Milano, che durante il programma Carta Bianca su Rai 3 aveva accusato di ‘provincialismo’ il collega. Queste le parole di Galli durante il programma.
Non facciamoci sempre riconoscere. La sperimentazione del Tocilizumab era già in atto da tempo in Cina e il primo ad usarlo qui è stato il dottor Rizzi a Bergamo. Prendetevi pure i meriti ma non fate quelli che tolgono a Cesare quel che è di Cesare e ai cinesi quel che è dei cinesi. Hanno cominciato loro e li abbiamo seguiti noi, stop! Il protocollo approvato dall’Aifa è vostro, peccato però che lo stesso protocollo era già applicato da tempo in almeno dodici ospedali. Non esageriamo a fare provincialismo perché è intollerabile
La reazione di Ascierto
Proprio il prof Ascierto, che insieme agli altri colleghi ha ricevuto l’autorizzazione da parte dell’Agenzia italiana del farmaco a procedere con la sperimentazione della terapia, aveva risposto con un messaggio distensivo.
In un momento di emergenza come questo, tengo a precisare che il lavoro di brain storming fatto con il dr Franco Buonaguro e le giovani oncologhe Claudia Trojaniello e Maria Grazia Vitale, la discussione “cruciale” fatta con il dr Ming, la professionalità dei dr Montesarchio, Punzi, Parrella, Fraganza e Atripaldi dell’Ospedale dei Colli, il supporto dei nostri Direttori Generali Bianchi e Di Mauro e del nostro Direttore Scientifico Dr Botti, sono tutti elementi che ci hanno portato sabato 7 marzo ad incominciare a trattare i primi pazienti al Cotugno di Napoli. Non ci risulta che qualcuno lo stesse facendo in contemporanea e saperlo ci avrebbe peraltro aiutato.
In questa fase, non è importante il primato. Quello che abbiamo fatto è comunicarlo a tutti affinche TUTTI fossero in grado di poterlo utilizzare, in un momento di grande difficoltà. Non solo. Grazie alla grande professionalità del dr Franco Perrone del Pascale, in pochi giorni siamo stati in grado di scrivere una bozza di protocollo per AIFA che ha avuto un riscontro positivo. Il nostro deve essere un gioco di squadra e la salute dei pazienti è la cosa che ci sta più a cuore. Andiamo avanti con cauto ottimismo … nel frattempo parte la sperimentazione di AIFA. Ce la faremo di sicuro.
Il servizio di Striscia su Ascierto
Quando le polemiche sembravano stessero per terminare, frutto anche di un ulteriore messaggio da parte dei medici napoletani che avevano fatto sapere che in questo momento non era importante il primato, ma la cura è arrivato il servizio di Striscia su Ascierto disponibile anche sul sito del tg satirico.
La cosa ha innescato una reazione sul web, con tantissime persone che hanno inviato una mail di protesta alla redazione. Ecco uno dei testi che sta facendo il giro dei social.
Stasera con il servizio sul Dott. Ascierto, avete perso un’opportunità .L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato un protocollo redatto a Napoli, frutto dell’interazione tra il Dott.Ascierto il dr Franco Buonaguro, le oncologhe Claudia Trojaniello e Maria Grazia Vitale, il dr Ming, i dr Montesarchio, Punzi, Parrella, Fraganza e Atripaldi dell’Ospedale dei Colli, i Direttori Generali Bianchi e DiMauro ed il Direttore Scientifico Dr Botti.Con il vs servizio, avete implicitamente supportato il Dott. Galli, secondo il quale il riferito protocollo “era giàapplicato da tempo in almeno dodici ospedali.”Se l’asserzione del Galli dovesse essere vera, sarebbe estremamente molto grave la mancata condivisione diuna scoperta scientifica del genere atta ad arginare per tempo l’emergenza coronavirus.Mi auguro approfondiate e rettificherete quanto trasmesso stasera.Cordialità.