Spiagge libere, allarme di Morra presidente Antimafia: attenzione interessi criminalità

Spiagge libere, Morra: le strade dell’inferno sono lastricate delle migliori intenzioni. Facciamo attenzione sulle concessioni balneari.
“Girano tante indiscrezioni in un momento di profonda incertezza dettato dalla fase 2 con l’approssimarsi della prossima stagione estiva. Va però tenuta alta la guardia sulle spiagge libere che non devono assolutamente diventare proprietà privata di singoli, ma rimanere appunto di tutti. Sappiamo molto bene quali siano gli interessi delle mafie”, l’allarme è del presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra.
L’attenzione è sul litorale laziale ma il rischio di infiltrazione criminale è generale. ” Ad Ostia nello stesso Lazio si è avviata ad un processo di rinnovamento avendo vissuto sulla sua pelle questi interessi criminali- e dunque massima prudenza con misure che di fatto sottraggono il mare al comune cittadino”, ha detto Morra. Ma la situazione è grave per tutte le coste italiane.
“Siamo in un periodo storico nuovo dove i beni comuni – aggiunge il presidente dell’Antimafia- devono essere ancor più di prima pubblici e non si può permettere di far fare profitto a entità criminali che sappiano presentarsi con i panni di imprenditori bisognosi di aiuto. Il settore del turismo, eccellenza italiana, deve essere difeso dalle mafie e da profittatori senza scrupoli, a partire dalle concessioni balneari”.
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