Manette per il sindaco di Sparanise, Salvatore Martiello accusato di induzione indebita per aver affidato dei lavori a ditte non assegnatarie del bando di gara indetto dal Comune.
Lo hanno arrestato con l’accusa di induzione indebita. E’ accaduto stamattina a Sparanise e a finire ai domiciliari è stato il sindaco del paese, Salvatore Martiello.
Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua e della Stazione di Sparanise, così come richiesto dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere guidata da Maria Antonietta Troncone ed emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
La vicenda sulla quale hanno indagato i carabinieri di Sparanise, è nata dalla segnalazione di un consigliere comunale di minoranza. Gli arresti sono scattati perché il sindaco Martiello avrebbe affidato dei lavori, in occasione delle festività natalizie per l’anno 2017/2018, a delle ditte nonostante la Pro Loco del paese fosse risultata aggiudicataria per la manifestazione di interesse indetta dal Comune.
Secondo l’accusa, il sindaco avrebbe fatto pressioni sui dirigenti della Pro Loco chiedendo loro di coinvolgere le ditte da lui indicate. Richieste alle quali, il presidente dell’associazioni non avrebbe dato seguito. A quel punto, stando alla ricostruzione degli inquirenti, Martiello avrebbe provveduto in altra maniera, revocando cioè l’affidamento alla Pro Loco e assegnando i lavori, in maniera diretta, frazionando il servizio alle ditte che aveva già segnalato.
Il tutto, secondo l’indagine, sarebbe stato giustificato dal sindaco per ragioni di convenienza economica ma la documentazione raccolta nel corso dell’attività investigativa non dimostrerebbe il risparmio auspicato. Per la realizzazione degli eventi programmati in occasione delle festività natalizie 2017/2018, il Comune di Sparanise ha provveduto a liquidare la somma oltre 18mila euro dunque, un importo superiore ai 16mila che erano stati previsti dal bando di cui era risultata aggiudicataria la Pro Loco.