Sfugge ai carabinieri, muore passeggera: arrestato

Arrestato per omicidio stradale il conducente dell’auto. L’uomo stava scappando dopo che aveva superato un’auto dei carabinieri a tutta velocità sulla domitiana.

Arrestato per omicidio stradale

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone, hanno tratto in arresto per omicidio stradale, morte o lesioni come conseguenza di altro delitto e resistenza a Pubblico Ufficiale, il pregiudicato Francesco Avolio, ventottenne di Napoli domiciliato a Castel Volturno. Stamattina all’alba, a Castel Volturno, sulla Domitiana, Avolio, alla guida di una Audi con targa straniera, ha superato un’auto dei carabinieri, che stava svolgendo attività di controllo del territorio. Dopo il sorpasso, ha cominciato ad accelerare percorrendo la strada ad altissima velocità, presumibilmente con lo scopo di sfuggire ad un controllo. Poco più avanti però, più o meno all’altezza del bar Tropical, nei pressi della scuola di formazione del Nucleo di tutela ambientale e forestale dei carabinieri, l’auto si è ribaltata dopo l’impatto con un muro di recinzione.

A folle velocità sulla Domitiana

Nell’incidente stradale ha perso la vita la passeggera, Cristina Stanganella, 34enne domiciliata a Castel Volturno. Trasportata alla clinica Pineta Grande, per lei purtroppo non c’è stato nulla da fare. Francesco Avolio, tratto in arresto, è stato estratto dalle lamiere e trasportato all’ospedale di Aversa. Le sue condizioni non sono gravi, sebbene al momento si trovi in prognosi riservata. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro. Nessun’altra vettura sarebbe stata coinvolta nell’incidente e a provocare la perdita del controllo da parte del conducente potrebbe aver contribuito, oltre alla elevatissima velocità, anche la scarsa illuminazione e l’asfalto scivoloso. Sul caso indagano i carabinieri del Reparto territoriale di Mondragone, cui toccherà ricostruire la dinamica dell’incidente e risalire alle motivazioni che avrebbero spinto Avolio, già noto per precedenti reati penali, a premere il piede sull’acceleratore. Perché temeva di essere fermato dai carabinieri, al punto tale da mettere a rischio la sua vita e quella della sua passeggera? Sui social, si susseguono i commenti delle persone che stamattina hanno visto l’auto ribaltata, uno spettacolo agghiacciante per il groviglio in cui si è ridotta la vettura.

 

 

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