Sessa Aurunca, muore in ospedale. Denuncia dei familiari

Anche i medici del San Rocco avevano chiesto l’autopsia

E’ morto all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, dove era arrivato pochi giorni fa in condizioni drammatiche, l’agente di polizia penitenziaria Ivano Fontaniello, 47 anni di Sparanise.

Sul suo decesso è stata aperta un’inchiesta, scaturita dalla denuncia che la famiglia dell’uomo ha sporto ai carabinieri di Sessa Aurunca. La cartella clinica è stata sequestrata e la salma sarà adesso sottoposta ad autopsia.

La denuncia dei familiari

I familiari, colpiti dal terribile lutto, chiedono che venga fatta chiarezza e che siano accertate eventuali negligenze del personale medico.Lo stato di salute dell’uomo era apparso fin da subito molto critico e per questo era stato immediatamente ricoverato in Rianimazione, dove era stato preso in carico dell’equipe medica che nel giro di poche ore aveva effettuato esami e controlli, cercando al contempo di affrontare in emergenza le criticità.

Febbre alta

Fontaniello, secondo quanto trapelato, era arrivato al Pronto soccorso dopo quattro giorni di febbre alta. Uno shock settico gli sarebbe stato fatale, ma non c’è stato il tempo di comprendere l’accaduto e l’origine dello stato di malessere del paziente. Nel giro di poche ore la situazione è precipitata e da ambienti interni al San Rocco fanno sapere che gli stessi medici della Rianimazione avevano chiesto e disposto l’autopsia, in accordo con la famiglia, per venire a conoscenza delle cause della morte. L’autopsia era stata programmata per lunedì prossimo, ma successivamente la famiglia ha ritenuto di dover adire le vie legali per fugare ogni dubbio sul tragico episodio.

Su cosa abbia provocato la febbre alta e per quali ragioni abbia perso lavita l’uomo, molto amato a Sparanise, regna il buio profondo. Gli stessi medici della Rianimazione parlano di una condizione mai riscontrata precedentemente. La storia di Fontaniello, padre di un bambino, ha sconvolto la sua comunità, incredula dinanzi ad una mortecosì assurda. Già qualche giorno fa in provincia di Caserta, si eraregistrato un caso analogo, con la morte alla clinica Pineta grande di Castel Volturno del giovane cittadino di Mondragone, morto dopo giornidi febbre alta e arrivato al Pronto soccorso in condizioni gravissime.

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