Servizio militare obbligatorio, cattive notizie per i nati in questi anni: pronto il nuovo disegno di legge
Approda alla Camera il disegno di legge proposto dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, e riguarda il servizio militare obbligatorio.
Dopo che sono trascorsi moltissimi ani dalla fine dell’obbligo di leva, era infatti il 2005, si pensa a un nuovo cambiamento e adesso i giovani potrebbero essere obbligati nuovamente al servizio militare.
La proposta di legge di Matteo Salvini è approdata alla Camera, dove verrà discussa e seguirà l’iter procedurale. Poi, se approvata, i giovani dovranno adeguarsi. C’è una volontà politica di cambiare radicalmente la decisione che venne presa nel 2005 circa l’obbligo di leva. I giovani, secondo Salvini, necessitano di una adeguata istruzione affinché possano proteggere il territorio e anche il patrimonio artistico e sociale.
Torna definitivamente il sevizio militare? Ecco cosa prevede la proposta di Legge
La volontà, dunque, non è solamente quella di un ritorno all’uso delle armi, ma anche di ri-educare i giovani a occuparsi della propria realtà, concretamente. La proposta di legge è infatti un po’ diversa da quella che potremmo pensare, perché non si parla di un servizio militare uguale a quello che è stato cassato nel 2005.
Si tratterebbe infatti di un periodo di 6 mesi, durante i quali i ragazzi possono accedere o al servizio militare o al servizio civile. Inoltre Salvini ipotizza un’assegnazione non lontana dal luogo di residenza, come invece avveniva in passato.
La proposta denominata “Istituzione del servizio militare e civile universale territoriale e delega al Governo per la sua disciplina“, prevede quindi l’obbligo di partecipare per 6 mesi a diversi tipi di attività, e andrebbe a riguardare, se approvata, tutti i giovani dai 18 ai 26 anni, uomini e donne.
Più nello specifico, Matteo Salvini ricorda che chi sceglierà il servizio civile andrà a prestare servizio verso realtà che si occupano di beneficienza, enti privati filantropici, di mutuo soccorso e altri che sono senza scopo di lucro. La volontà politica è quella dunque di far rispettare ai giovani i doveri previsti nell’art. 53 della Costituzione, ovvero “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l’esercizio dei diritti politici. L’ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica“.
Con la nuova proposta di Legge, però, l’obbligo verrà utilizzato per formare i giovani in modo più flessibile, e quindi non solo o non tanto con l’uso delle armi ma anche con gli strumenti sociali e solidali, per insegnare loro a occuparsi in maniera attiva della realtà che li circonda.
Stefania Guerra
Appassionata di lettura e di scrittura creativa, autrice di un racconto e di un romanzo, opero nel copywriting e nel digital marketing dal 2018; collaboro con diversi siti di informazione e per una testata giornalistica.