“Trovare i fondi in finanziaria per aiutare i consumatori a ridurre la quantità dei rifiuti risolvendo a monte le criticità ambientali che rischiano di trasformarsi in emergenze, è una priorità assoluta in Italia”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa intervenendo in video al Forum internazionale sull’economia dei rifiuti di Polieco.
Il ministro Costa: "Meno packaging, meno rifiuti"
IL MINISTRO COSTA: "MENO #PACKAGING, MENO #RIFIUTI" – #PolieCo #ForumAmbiente #Ischia2019🎥Videomessaggio del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, al Forum Internazionale sull’Economia dei Rifiuti del consorzio PolieCo: "Per uscire da alcune emergenze, come l’emergenza rifiuti, iniziamo a ridurre la quantità di rifiuti. Iniziamo a comprare i prodotti sfusi, tranne quelli che hanno ovviamente limitazioni igienico sanitarie. Prodotti con poco packaging o a zero packaging. In tal senso mi sto spendendo sulla prossima Finanziaria per aiutare i consumatori".
Pubblicato da PolieCo su Venerdì 20 settembre 2019
Criticità ambientali in Campania e Plastic Free
“Abbiamo criticità ambientali talvolta diventate vere e proprie emergenze come quella in Campania, storicamente conosciuta e spesso abbandonata. Per evitarle, dobbiamo agire attraverso percorsi specifici come la campagna Plastic free contro la plastica monouso. Una campagna -ha detto il ministro Costa- che ho fortemente voluto perché per quel tipo di plastica il riciclo non è possibile e ce la troviamo poi nei nostri fiumi, sulle nostre spiagge e nei nostri mari. Un modo di fare che vuol dire solo gettare e non reimpiegare e che non possiamo assolutamente accettare”.
“Dobbiamo allora, aumentare il concetto del riciclo vero dei rifiuti mettendoli a disposizione di nuovi percorsi imprenditoriali perché in Italia non abbiamo materie prime e perché stiamo consumando più di quanto il pianeta Terra ci mette a disposizione”, ha continuato Costa.
“La riduzione dei rifiuti ce la chiede l’Europa e dunque non possiamo prescinderne. Pensiamo per esempio a comprare i prodotti sfusi o con poco packaging e ad aiutare i consumatori in una scelta responsabile. Intanto stiamo lavorando per sbloccare l’end of waste affinché i rifiuti possano trasformarsi e avere una seconda vita”, ha aggiunto ancora Costa. “E’ il caso dei pannolini e dei prodotti assorbenti per la persona, che erano considerati rifiuti tra i rifiuti, invece oggi si riciclano tutti con tecnologia italiana, azienda italiana e brand italiano. In Italia si apriranno 60 luoghi di lavorazione con un indotto lavorativo collegato così potremo per esempio avere la cellulosa che fino a questo momento gettavamo sempre, senza alcun ritorno”.
Costa sul Consorzio Polieco
“I consorzi già partecipano al bene collettivo della salvaguardia ambientale ma dobbiamo fare di più agevolando la costituzione di statuti e mission consentendo un passo di qualità ulteriore. Polieco è un consorzio significativo ed importante che fa del riciclo un elemento importante ma anche dell’impegno sociale un significativo contributo e per questo va ringraziato”, ha concluso il ministro Costa.