Rendersi conto di non avere pagato una bolletta dovrebbe destare preoccupazione, è segno di qualcosa da non sottovalutare.
Le questioni di cui ognuno di noi deve occuparsi sono tante, specialmente se ci si deve districare tra responsabilità importanti che possono riguardare lavoro e famiglia. A volte questo porta ad avere anche orari difficili da gestire, al punto tale che quando si arriva a casa dopo una giornata trascorsa in azienda si avrebbe solo voglia di riposare sul divano, ma si sa che questo non è sempre possibile.
In casi simili può essere quindi naturale dimenticarsi di dover pagare una bolletta, per questo sono in tanti a ricorrere alla domiciliazione bancaria, che prevede l’addebito diretto di quanto previsto dal conto corrente. Attenzione, però, chi non lo fa va incontro certamente a un importo maggiorato a causa della mora prevista, ma c’è anche il rischio concreto di una conseguenza ancora più importante e da non sottovalutare.
Hai dimenticato il pagamento di una bolletta? La causa può essere inaspettata
Non aver pagato una bolletta porta inevitabilmente a veder lievitato l’importo rispetto a quanto previsto, se però ci si mette in regola in tempi rapidi non si rischia il distacco dal servizio, che può essere certamente poco piacevole. Chi va incontro spesso a questa situazione, in riferimento anche ad altre incombenze di cui ci si dimentica nei tempi previsti, dovrebbe sapere come questo possa essere indice di un problema di salute.
Certamente pochi potrebbero saperlo, ma i medici non hanno dubbi. Spesso questo è un segnale tipico di chi ha il morbo di Alzheimer, per questo se si verifica frequentemente sarebbe bene fare un accertamento.
Un team di economisti della Federal Reserve Bank di New York e di medici della Georgetown University li ha infatti portati a pensare che, chi può avere la demenza senile finisca per non tenere a mente le varie scadenze, ma anche per fare shopping in modo compulsivo, Chi lo fa non ci pensa troppo e incuranti ed è incurante di quello che questo può causare al proprio conto corrente.
Verificare chi agisce in questo modo può essere importante perché può portare a una diagnosi quando la malattia non si è ancora sviluppata. Secondo quanto emerso, infatti, già un anno prima ci avrebbe poi sviluppato la malattia aveva il 17% di probabilità in più di risultare inadempiente nel pagamento del mutuo, mentre addirittura il il 34,3% in più di essere stati insolventi nei conti della carta di credito.
Analizzare nel dettaglio i comportamenti di chi abbiamo vicino può essere quini cruciale per capire se potrebbe ammalarsi. I medici, infatti, ritengono che già cinque anni prima della diagnosi si possano notare modifiche nel comportamento, destinati poi a diventare evidenti quando il morbo si sviluppa.
Pensare che si tratti di una patologia caratterizzata solo da problemi di memoria è quindi un errore. I malati, infatti, non sono più in grado di prendere decisioni con consapevolezza, anche in merito alla gestione delle loro finanze, per questo quando tutto è ormai acclarato è impossibile lasciarli liberi di acquistare anche solo un caffè. Rendersi conto con tempestività può essere quindi importante anche per i conti delle famiglie.