“L’Umbria non è Casal di Principe, l’Umbria è civiltà” parole del deputato del Pd Walter Verini, che è intervenuto a Mattino Cinque su Canale 5 a proposito dello scandalo della sanità umbra.
Verini a Mattino Cinque:”L’Umbria non è Casal di Principe”
Walter Verini, umbro e presidente dell’assemblea regionale del partito, è stato inviato dal nuovo segretario del Pd Zingaretti a cercare di fare luce su quanto accaduto nello scandalo raccomandazioni della sanità umbra, che ha coinvolto esponenti proprio del partito democratico. Durante la trasmissione Verini ha cercato di difendere la posizione del partito ed ha fatto sapere che il Pd chiede alla “magistratura di scoperchiare tutto”, ma quando si è sentito attaccato da un altro politico della Lega Alessandro Morelli, presente nello studio di Mattino Cinque ha sbottato dicendo: “L’Umbria non è Casal di Principe” rimarcando che l’Umbria è una “terra civile”. Parole che fanno intendere come l’Umbria sia esempio di civiltà e che invece Casal di Principe non lo sia, una discriminazione a tutti gli effetti che continua ad essere stereotipo anche a servizio della politica.
Pd a Casal di Principe, Ennio Natale: Pretendiamo scuse pubbliche
“Pretendiamo le scuse pubbliche non solo del commissario Verini ma anche del segretario nazionale del Pd, Zingaretti. Non possiamo in alcun modo ammettere ancora che ci si riferisca a Casal di Principe come termine di paragone per malefatte o cose nefande”. Lo ha detto Ennio Natale, referente del Pd di Casal di Principe dopo le dichiarazioni rilasciate da Walter Verini durante un’intervista a Mattino5. “Ha ragione Verini quando dice che l’Umbria non è Casal di Principe, perché – afferma Ennio Natale- la civiltà abita nel casalese. E’ Casal di Principe che può dare lezioni di trasparenza e di riscatto di un’intera società grazie anche al lavoro quotidiano e attento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Renato Natale vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico”.
Senza scuse il Pd di Casal di Principe non farà campagna elettorale
“Il pd ha sempre sostenuto questa amministrazione e anche tutte le operazioni di rinnovamento che nel tempo sono state fatte, calpestarle pubblicamente ed in maniera completamente gratuita, non fa onore a dei rappresentati del partito”, ha aggiunto Natale che avverte : “Se non ci arriveranno pubbliche scuse, vorrà dire che la sezione del Pd non è considerata e come tale non muoverà un dito per la campagna elettorale delle Europee. Non si può assolutamente ammettere oltre”.