Sassi contro la casa del sindaco, i ragazzi saranno individuati

di Alessandra Tommasino

Atto vandalico oggi ai danni della sala consiliare del municipio da parte di alcuni allievi della scuola media Beethoven. Sassi contro l’abitazione del sindaco Nazzaro Pagano.

Brutta pagina oggi a Casaluce, dove alcuni allievi della istituto comprensivo Beethoven, con lo scopo di protestare a causa della presenza di topi all’interno della scuola media, si sono resi responsabili di un grave atto vandalico.

Porta rotta e sassi contro l’abitazione del sindaco

I ragazzi hanno raggiunto l’esterno della casa comunale e hanno distrutto la porta di accesso della sala consiliare. Non soddisfatti, si sono poi allontanati dal municipio per raggiungere la casa del sindaco Nazzaro Pagano, dove una volta arrivati, hanno cominciato a lanciare sassi contro l’abitazione. “Affacciati”, gridavano. Il sindaco però in quel momento non era in casa ed ecco che, dinanzi al silenzio, è partita la raffica di sassi. A scatenare la sconsiderata reazione degli alunni, circa una ventina in tutto, è stato un video fatto circolare sui social nel quale si vede la presenza di un topo all’ interno della scuola.

L’incontro con le mamme

“Quanto accaduto stamattina è opera di un piccolo gruppetto di ragazzi, dei veri e propri vandali, che di certo non hanno capito nemmeno la gravità del loro gesto”, ha commentato Pagano. A suscitare stupore soprattutto l’atteggiamento assunto dai ragazzi all’esterno della sua abitazione. “ Forse non hanno capito quanto sia stato grave arrivare sotto casa mia e lanciare dei sassi, ma adesso spero che sia tutto risolto, e che tutti i ragazzi di Casaluce possano tornare tranquillamente nelle loro aule, in un ambiente pulito e salubre, così come riconosciuto anche dalla legge”.

“Topolini” a scuola

Pagano ha comunicato di aver disposto la derattizzazione circa un mese fa, ma ieri la ditta è ritornata sul posto per un nuovo intervento. Il sindaco ha incontrato le mamme, preoccupate per la salubrità dell’ambiente e ha illustrato il piano di pulizia effettuato. A scaldare gli animi per quelli che Pagano ha chiamato in modo più grazioso “topolini”, ci si è messo di certo anche il clima del momento. In piena campagna elettorale, la strumentalizzazione di un fatto che, già di per sé, non è trascurabile, diventa inevitabile.

I ragazzi saranno individuati

Ma se la presenza di topi in una scuola immersa nella campagna non può lasciare indifferenti, indifferenti non può lasciare neanche il grave atto di vandalismo, che va condannato indipendentemente da chi ne è stato destinatario.

I ragazzi adesso verranno individuati incrociando alcune immagini delle telecamere installate sul posto della protesta e le assenze di oggi a scuola. Ci si aspetta una risposta tesa ad indurre i giovani alla riflessione e alla consapevolezza della loro azione.

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