Continuano le polemiche sul prossimo Sanremo affidato alla conduzione di Carlo Conti: arriva anche una decisione senza precedenti.
Siamo in piena estate e per arrivare a febbraio manca ancora un bel po’, ma da più parti si parla già di Sanremo. In realtà, non si è mai smesso. Appena dopo la chiusura dell’ultima edizione, è arrivata la notizia dell’addio di Amadeus, dopodiché si è partiti col solito toto-nomi. Alla fine, la RAI ha deciso di richiamare Carlo Conti. E la decisione non sarebbe piaciuta troppo ai fan di Sanremo. Almeno non a tutti.
Inevitabilmente, ci sono state un po’ di polemiche riguardo al ritorno di Carlo Conti come conduttore del Festival di Sanremo. Per l’edizione del 2025 il pubblico voleva forse un presentatore più giovane. Ed ecco perché, in tanti, hanno criticato la scelta del ritorno di Conti, che ha già presentato la kermesse canora tre volte: dal 2015 al 2017.
Probabilmente lo stesso Conti avrà subodorato la voglia di novità da parte del pubblico e, per questo, potrebbe impegnarsi a introdurre molte sorprese nel regolamento e nell’organizzazione del Festival. Il problema sarà non eccedere, per non sconvolgere quella parte del pubblico, sempre solida e importante, che invece ama lo status quo e vorrebbe che la gara canora replicasse gli antichi cliché.
Presto comincerà la selezione della rosa dei cantanti. E, intanto, è arrivata una notizia abbastanza sconvolgente riguardo al calendario di un altro appuntamento che potrebbe entrare in conflitto con quello di Sanremo. Per la RAI è un problema. Anche Conti, quindi, sarà chiamato a valutare la situazione.
Il Sanremo di Conti in crisi: la RAI prende una storica decisione
Il calendario critico è quello delle partite di Coppa Italia. La competizione andrà in onda su Mediaset. E i quarti di finale del torneo sono previsti proprio nella settimana sanremese. Ciò dipende dalla scelta della Lega Calcio che, a quanto pare, quest’anno non ha voluto tenere in considerazione il Festival.
La RAI temerebbe, però, che la decisione della Lega possa penalizzare gli ascolti del Festival di Sanremo di Carlo Conti. In realtà, anche Mediaset potrebbe avere lo steso tipo di preoccupazione. Spendendo parecchi soldi per comperare i diritti delle partite, Berlusconi si aspetterebbe, almeno per le ultime sfide, che siano il programma più guardato della serata televisiva. Ma contro il Festival anche il calcio arranca.
Che fare, dunque? Sembra che la Lega Calcio non possa cambiare i piani già stabiliti per Coppa Italia e Serie A. Così, l’accavallamento dei quarti di finale di Coppa Italia con il Festival di Sanremo potrebbe portare a uno storico cambio di palinsesto sulla RAI. Il Festival potrebbe andare in onda con una settimana di ritardo. Conti, che ha avuto il compito di organizzare e presentare la kermesse dal 4 all’8 febbraio, potrebbe salire sul palco dell’Ariston dall’11 al 15 del mese.