Arrivano i tagli per il consumo idrico a San Cipriano d’Aversa. Si avrà dunque un vero risparmio in bolletta per gli utenti, questo secondo quanto fatto sapere dall’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Caterino.
Quando partono i tagli
I tagli delle bollette partiranno per il ruolo del 2015, che potrà anche essere spalmato su due anni con una rateizzazione in quattro parti. Sul totale da pagare ci sarà anche un risparmio del 30%, questo grazie all’abolizione di una vecchia delibera che prevedeva un’unica rata con una maggiore spesa. Il taglio per il consumo idrico a San Cipriano è stato possibile grazie alla convenzione stipulata con Acqua Campania. La riduzione è stata possibile anche grazie ad un accertamento per il volume idrico annuo rilevato dal piano d’Ambito che in un primo momento era di 1.870.950 metri cubi, mentre dopo una verifica è stato indicato un consumo per anno pari a 1.198.18 metri cubi. Con una minore quantità di acqua consumata nel corso dell’anno è stata quindi ricalcolata la cifra da corrispondere, con la conseguenza di un taglio in bolletta per il consumo idrico per i sanciprianesi. “Questa è un’altra nostra vittoria – spiega il primo cittadino Caterino – Stiamo cercando di fare chiarezza su vari questioni imprecise e poco chiare che andavano a danneggiare il paese ed ogni singolo cittadino. Stiamo lavorando unicamente nell’interesse dell’intera comunità con il massimo della trasparenza e della legalità”.
Risparmio anche per la Tari
Oltre ai tagli per il consumo idrico a San Cipriano, l’amministrazione annuncia un risparmio anche per la riduzione della Tari. Questo verrà applicato alle famiglie che ha un familiare in casa con invalidità e con un modello ISEE di 15mila euro, mentre in precedenza il limite era di 8mila euro. “Le misure adottate riusciranno a far risparmiare soldi ai contribuenti di San Cipriano, per questo siamo felici di essere riusciti a realizzare questi provvedimenti” dice l’assessore ai Tributi e Finanze Ida Scalzone.