Terreno confiscato a Vincenzo Zagaria, il riutilizzo a San Cipriano D’Aversa è complicato. Il primo bando è andato deserto e ora si ritenta con il secondo.
Il primo bando di gara, indetto dalla società consortile Agrorinasce che gestisce i beni confiscati alla camorra sul territorio sanciprianese e non solo, è andato deserto. “Un primo tentativo di un anno fa, al quale -ha detto il sindaco di San Cipriano, Vincenzo Caterino– vogliamo farne seguire un altro e solo all’unico scopo di mettere a regime dei terreni di difficile riutilizzo”. Si tratta di un deposito per mezzi edili e di un terreno adiacente per seicento metri quadrati complessivi, in via Catania, nei pressi della linea ferroviaria Albanova, confiscato a Vincenzo Zagaria capo clan dei Casalesi ancora in carcere. Nel corso dell’anno 2016 e 2017 Agrorinasce ha avviato i rilievi della struttura, in collaborazione con un istituto scolastico, un’ipotesi progettuale di valorizzazione, un bando per l’assegnazione dell’area e del deposito a PMI locali e a start-up di imprese giovanili.
Nelle ultime ore, un acceso confronto ha visto protagonisti Enzo Paolo Turchi e Luca Calvani,…
Il Game Boost sfrutta la potenza aggiuntiva della PS5 Pro per ottimizzare aspetti cruciali come…
Nel vasto universo di Dragon Ball: Sparking! Zero, 47 personaggi devono essere sbloccati prima di…
Figlia della celebre giornalista e presentatrice Cristina Parodi e del noto imprenditore e politico Giorgio…
La città scozzese ha recentemente comunicato l'intenzione di chiedere alla band di coprire integralmente i…
Il sondaggio di CIRP ha evidenziato che il 57% degli utenti Android ha sostituito il…