Saltano i consigli comunali: ipotesi scioglimento per l’amministrazione di Villa Literno

L’ombra dello scioglimento sull’amministrazione comunale di Villa Literno. Dopo la mancata surroga dei due consiglieri e la mancata approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato la minaccia si fa sempre più reale. I termini per approvare il bilancio sono scaduti a causa di due consigli comunali andati deserti per questioni legali, la prossima settimana potrebbe essere decisiva per la decisione del ministero dell’Interno.

Battaglia legale

A far gravare l’ombra dello scioglimento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Tamburrino, c’è la decadenza di due consiglieri di opposizione e la relativa surroga. Fatti che hanno innescato una battaglia legale, con Giuseppe Ucciero e Vincenzo Della Corte che hanno deciso di fare ricorso al Tar dopo che si era chiesta la decadenza per il raggiungimento di tre assenze consecutive. Atto che è stato ratificato in un consiglio comunale del 13 febbraio, in cui sono stati incaricati anche i nuovi consiglieri che dovevano sostituire quelli decaduti. Il vero problema è nato durante il consiglio comunale del 22 febbraio, quando doveva essere votata la surroga dei nuovi consiglieri. A questo punto è arrivato il primo stop del Tar che ha imposto la sospensiva per uno dei due consiglieri decaduti. Così è saltato il primo consiglio comunale, convocato in seduta urgente per il giorno successivo in cui è stato aggiunto anche un punto fondamentale: quello della votazione del bilancio stabilmente riequilibrato 2016-2018, altro punto spinoso che ha richiesto parecchio tempo e lavoro per essere risolto. Anche la seduta del 23, però, non si è tenuta perché è arrivata la seconda sospensiva del Tar a tutelare un altro consigliere decaduto: a quel punto la maggioranza non si è proprio presentata in consiglio facendo saltare tutto. Così si apre la crisi per l’amministrazione comunale liternese che doveva approvare il bilancio entro questo fine settimana. Ora starà al ministero dell’Interno decidere se accettare le giustificazioni dell’esecutivo oppure provvedere al decreto di scioglimento.

Settimana decisiva

La prossima settimana potrebbe essere decisiva per il possibile scioglimento dell’amministrazione comunale di Villa Literno. Intanto i gruppi di opposizione lamentano l’operato dell’esecutivo, criticato già in precedenza sia per la convocazione dei consigli comunali in orario mattutino, sia per la decisione di far decadere i due consiglieri di opposizione a causa delle assenze consecutive. Assenze che secondo il gruppo Noi Liternesi, di cui fa parte l’ex vice sindaco Vincenzo Della Corte, sarebbero un atto politico e non una negligenza. Su questa base di fonda la battaglia legale, dato che secondo Della Corte la sua mancata partecipazione è da ascrivere alla volontà del gruppo di non partecipare ai consigli in orario mattutino: volontà espressa tramite dei documenti formalmente consegnati al presidente del consiglio comunale.

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