Sagliocco: ” È in atto un golpe per far sciogliere il Comune”

Oggi il sindaco di Trentola – Ducenta Andrea Sagliocco ha indetto una conferenza stampa per spiegare la sua posizione rispetto a numerose accuse sul suo conto.
Una conferenza stampa per smentire notizie diffuse nelle ultime settimane sul suo conto. Il sindaco Andrea Sagliocco ha voluto incontrare cittadini e giornalisti con lo scopo di difendersi da accuse molto gravi.
“Il giorno che sono stato eletto sindaco di questa città, sapevo che
sarei andato incontro ad attacchi politici, mediatici e personali e
sapevo anche che il vecchio sistema, al quale sto cercando di oppormi,
mi avrebbe attaccato in ogni modo”: ha esordito così Andrea
Sagliocco, nella sala consiliare
del Comune.

” Un vero e proprio golpe”

Il primo cittadino parla di “un vero e proprio golpe che
ha l’obiettivo di portare allo scioglimento del consiglio comunale”. Il sindaco intende chiedere alla prefettura il controllo di tutti gli atti amministrativi approvati durante la sua gestione, ma
cosa ha voluto comunicare esattamente con il suo intervento oggi? Che c’è forse una regia criminale dietro a quella che lui
definisce una campagna diffamatoria? Non si è sbottonato nella risposta, così come con diplomazia ha glissato la domanda sulla presenza dell’ ombra del passato in Comune.Il riferimento però ad un’azione intimidatoria non fine a se stessa, ma scaturita da altre logiche, sebbene non in modo diretto, è stato piuttosto esplicito.

“Già ne abbiamo passate tante!”

“Non consentirò a nessuno di screditare la mia persona”, ha concluso con una punta di emozione. Della conferenza stampa di oggi, stimola un’ amara riflessione la presenza di numerosi cittadini che hanno espresso stanchezza e timore. ” Non ne possiamo più di leggere continuamente attacchi personali- ha detto uno fra loro- vorremmo semplicemente un paese normale, già ne abbiamo passate tante e oggi sembra che gli avversari politici siano diventati nemici”.
Per Michele Apicella, consigliere d’ opposizione che non perde occasione per chiederne le dimissioni, ha affermato che il sindaco non può parlare di ” irresponsabilità” ed è chiamato ” a rispondere dei tanti guai fatti in appena sette mesi di amministrazione”.
Clima teso e preoccupante, che invoca un’immediata chiarezza.
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