Rom a Giugliano, l’appello di Associazione 21: “Ci sono centinaia di bambini, serve alloggio dignitoso”

Tiene ancora banco la vicenda degli sgomberi al campo Rom di Giugliano. Dopo la migrazione forzata di oltre quattrocento persone, di cui alcune trovano riparo a Villa Literno ed il conseguente ritorno a Giugliano, arriva l’appello di Associazione 21 Luglio che ha lanciato un appello al sindaco di Giugliano, al governatore della Regione Campania ed al capo della Protezione Civile.

Rom a Giugliano, l’appello di Associazione 21 Luglio

“E’ necessario attivare con la massima urgenza e senza ulteriori ritardi misure volte ad offrire soluzioni alloggiative adeguate e dignitose per tutte le persone, garantendo loro l’accesso ai servizi base e il ripristino della frequenza scolastica per i minori in età scolare” questo l’appello dell’associazione 21 Luglio con sede a Roma e che si occupa di supportare gruppi ed individui in condizioni di segregazione estrema e discriminazione. L’appello è stato rivolto dal presidente dell’associazione Carlo Stasolla che ha indetto anche uno sciopero della fame, ed è rivolto al sindaco di Giugliano Antonio Poziello, al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ed al capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

La fuga da Giugliano e la questione Villa Literno

L’appello dell’associazione avviene durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche Riccardo Magi parlamentare, Alex Zanotelli, sacerdote comboniano, Enrico Muller, responsabile di CasArcobaleno di Scampia, Nicola Palma, consigliere comunale di Giugliano. Durante la conferenza è stato messo in evidenza come tra i 450 Rom sgomberati forzatamente ci fossero quasi 200 bambini. Una parte di questi hanno trovato riparo per un giorno sotto il ponte della superstrada a Villa Literno, innescando anche reazioni da parte della politica locale. Molto ha fatto discutere il post sui Rom del Comune di Casapesenna, guidato dal sindaco del Pd Marcello De Rosa che avvisava: “Si chiede alla cittadinanza di essere compatta e prendere le dovute informazioni e precauzioni qualora si trovasse nelle condizioni di locare abitazioni a persone che infrangono la legge, al fine dunque di contrastare il fenomeno della delinquenza”.

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