Rivolta nelle Carceri di Modena, Frosinone e Poggioreale. “Hanno buttato a terra l’88, si sono presi tutto il carcere”.
Ecco cosa sta accadendo nelle carceri italiane, da Modena a Poggioreale e Frosinone, detenuti in rivolta per la sospensione dei colloqui a causa del Coronavirus.
Pubblicato da ireporters.it su Domenica 8 marzo 2020
Senza precedenti quello che sta avvenendo in queste ore nelle carceri di Modena, Frosinone e Poggioreale. Le forze dell’ordine sono state richiamate tutte sul poste per contenere la protesta dei detenuti che a Napoli sono saliti sui bastioni. A Modena si temono reazioni ancora più violente. Poliziotti e carabinieri faticano a mantenere l’ordine. Dai video si vedono fumi neri e il tentativo dei carcerati di uscire. La rabbia dei detenuti rischia di complicare ancora di più la situazione.
E’ rivolta dopo la comunicazione della sospensione dei colloqui ” a vista” fra i detenuti e i loro familiari a causa della necessaria prevenzione da attuare per evitare il contagio da Coronavirus.
La situazione più difficile si registra a Modena, dove i detenuti sono riusciti a raggiungere la portineria. Gli agenti di polizia penitenziaria, alcuni dei quali lievemente feriti, sono usciti nel piazzale esterno dove si stanno vivendo attimi i tensione. Sul posto sono arrivate le forze di polizia in tenuta antisommossa e i vigili del fuoco. Sono in circolazione alcuni messaggi audio di Whatsapp con i quali gli agenti di polizia penitenziaria ipotizzano l’assalto all’armeria del carcere. “Si sono presi il carcere”, grida un agente presente sul posto. I detenuti che riescono a fuggire vengono mandati in altre carceri. Molti sono in possesso di oggetti che possono essere usati come oggetti contundenti. Sono arrivati rinforzi da varie carceri, ma la situazione non è ancora sotto controllo.
Nel carcere di Frosinone, la protesta sembra rientrata e si contano i danni causati dai detenuti che hanno raggiunto alcuni spazi comuni e hanno distrutto le suppellettili. Per alcune ore erano circolate notizie di una evasione in massa, per fortuna poi non confermate.
Resta critica la situazione di Poggioreale dove alcuni detenuti sono saliti sul muro di cinta e invocano il l’amnistia, incitati anche dai familiari arrivati sul posto. Forze dell’ordine sono presenti sul posto per cercare di ripristinare la normalità, in un clima molto preoccupante.
In queste ore si sta trattando la resa. I poliziotti penitenziari sono spaventati. ” Queste cose le avevo viste nei film, sembra di essere ritornati negli anni ’80”, dice un agente sfogandosi con i colleghi. Una giovane donna nel bel mezzo della protesta continua a ripetere: “Hanno distrutto tutto!”
Tina Cioffo
Alessandra Tommasino
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