Rischio roghi a Santa Maria la Fossa: ripulita la Balzana

Era stata preparata una sorta di bomba ecologica, pronta a scoppiare da un momento all’altro. Un ammasso con centinaia di pneumatici sversati illegalmente in un’area della Balzana, azienda agricola di Santa Maria la Fossa confiscata alla camorra. I rifiuti sono stati rimossi grazie alla collaborazione tra Comune, Agroriansce, commissario emergenza roghi Campania e Ecopneus.

Santa Maria la Fossa: pneumatici rimossi alla Balzana

La colonna di pneumatici in disuso sversati illegalmente all’interno della Balzana, l’azienda agricola appartenuta a Passarelli e poi confiscata definitivamente a maggio del 2017 dopo anni di battaglie legali. I rifiuti erano ammassati in un unico posto e potevano andare a fuoco da un momento all’altra, sarebbe bastata una fiammale per generare l’ennesimo problema ambientale in provincia di Caserta. Con questa azione Agrorinasce e Comune di Santa Maria la Fossa hanno effettuato un’opera di prevenzione importante, poiché gli pneumatici smaltiti illegalmente, potevano potevano essere incendiati in qualsiasi momento” fa sapere Allucci che aggiunge: “Per fortuna gran parte della cittadinanza di S. Maria La Fossa e gli agricoltori che con noi stanno collaborando alla rigenerazione dei terreni agricoli alla Balzana, tengono alta l’attenzione per la difesa del territorio e dell’agricoltura”. Durante la fase di pulizia, effettua da Ecopneus, erano presenti Gerlando Iorio, il magistrato Egle Pilla, l’amministratore delegato di Agroriansce Giovanni Allucci, Michele Biaggio del consorzio Ecopneus, il comandante della stazione di Grazzanise Luigi De Santis, il rappresentante di Lemgambiente Francesco Pascale e gli amministratori locale Antonio Papa e Salvatore Russo.

Prevenzione progetto al Segrè di San Cipriano d’Aversa

La giornata di prevenzione non ha toccato solo lo sgombero della balzana ma è stata anticipata dal seminario “Mai più Terra dei Fuochi ed Ecomafie. Per un ambiente migliore” svolto in mattinata presso il Liceo Scientifico Segrè di San Cipriano d’Aversa, all’interno di un progetto in collaborazione con Agrorinasce a cui hanno partecipato gli studenti del quinto anno. l progetto di educazione civica ha avuto lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni su quanto accaduto negli anni passati in tema di ecomafie e terra dei fuochi, sulle iniziative che sono state intraprese dalle istituzioni nel contrasto alle organizzazioni criminali e per la prevenzione di tali fenomeni e sull’impegno da assumere come futuri cittadini di questo territorio ed ha visto la partecipazione nella giornata conclusiva anche del sindaco di San Cipriano d’Aversa, Vincezo Caterino.

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