Riqualificazione di via Roma, commissione di gara presieduta dal tecnico arrestato

Sarà un tecnico aversano, figlio di un dipendente del Comune di Casapesenna, a ricoprire il ruolo di direttore dei lavori di via Roma. La commissione di gara guidata dal tecnico arrestato con il sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino.

Commissione di gara presieduta dall’ architetto D’Ausilio

Riqualificazione di via Roma e via Garibaldi, a Teverola. Designato il nome del tecnico che ricoprirà il ruolo di direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori. Sarà affidato a un giovane professionista, Salvatore Di Sarno, ingegnere di Aversa, l’incarico di circa 80 mila euro. Il tecnico, che vanta un curriculum di tutto rispetto, è cresciuto nel settore di appartenenza, con il padre geometra, da anni dipendente del Comune di Casapesenna. Per arrivare alla proposta finale ci sono volute quattro sedute della commissione di gara, che era stata nominata, dopo l’iter burocratico previsto, con determina del responsabile dell’area tecnica del Comune di Teverola, l’architetto Raffaele De Rosa.

L’ultimo verbale il giorno prima dell’arresto

L’ultima seduta siglata dai componenti della triade giudicatrice si è tenuta proprio il giorno prima che il presidente della commissione di gara chiamata a valutare le offerte presentate dai partecipanti all’avviso pubblico di selezione, Giuseppe D’Ausilio, venisse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Il funzionario, in servizio al Comune di Frignano, è stato infatti coinvolto nell’inchiesta che lo ha condotto agli arresti domiciliari insieme al sindaco di Villa Literno, Nicola Tamburrino. Era toccato a lui concludere l’iter per la designazione della figura tecnica, insieme all’architetto Antonio Viscardi e a Raffaele Villano, quest’ultimo, funzionario a Orta di Atella, finito nella relazione ministeriale posta alla base dello scioglimento del consiglio comunale dell’Ente guidato dal cugino Andrea Villano, oggi ritornato al suo ruolo di funzionario al Comune di Casapesenna.

Nell’inchiesta di Villa Literno i nomi di ‘via Roma’

La commissione di gara si era riunita lo scorso sabato per concludere l’iter, ma a causa di disservizi del Mepa, si era dovuta aggiornare. Se la successiva riunione non fosse stata fissata il lunedì successivo, D’Ausilio, intanto sottoposto agli arresti, non avrebbe potuto più prenderne parte. Nella stessa inchiesta che vede coinvolto il presidente della commissione, è finita anche l’architetto Marianna Vanacore, un altro nome legato ai lavori di via Roma, visto che Vanacore, che di D’Ausilio, come risulta dal fascicolo giudiziario, era collaboratrice, era stata nominata assistente del rup dei lavori. Dopo poco tempo dalla nomina, però, si era dimessa per sopraggiunti impegni lavorativi al Comune di Napoli.

Il ripetersi dei nomi dei tecnici, liberi professionisti o funzionari comunali, legati a soggetti comuni, potrebbe essere solo una coincidenza, ma il collegamento, al di là della genesi delle singole situazioni, appare inevitabile.

I lavori preoccupano i commercianti

Innestandosi in un asse liternese, ortese e casapesennese, Teverola potrà adesso dare il via ai lavori che prevedono il rifacimento dell’importante arteria di collegamento fra l’Aversano e l’area della corona casertana, per un importo di circa due milioni e mezzo di euro. I lavori, che saranno realizzati dall’impresa di Parete, Freccia rossa srl, non avranno breve durata e i commercianti della zona temono che, con la preclusione al traffico veicolare, si possano avere degli svantaggi per le proprie attività.

 

Alessandra Tommasino

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