Rifiuti, ministro Sergio Costa: “Sono a favore degli impianti”

Il ministro Sergio Costa, intervenuto alla presentazione del rapporto Comieco ha parlato della necessità di impianti per la gestione dei rifiuti

E’ necessario recuperare il gap di raccolta e impiantistica al Sud” nel campo dei rifiuti perché “io sono per l’impiantistica. Lo dico per coloro che non sanno leggere le mie parole, e noto dai numeri che al Sud abbiamo poche cartiere nel caso specifico (7 impianti)” e per questo “l’idea con il Recovery Plan è proprio quella di aumentare il sistema dell’economia circolare per rendere appetitosa l’apertura di cartiere e l’apertura di impianti al Sud”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa intervenendo in live streaming alla presentazione della 25/a edizione del Rapporto Comieco su raccolta, recupero e riciclo di carta e cartone in Italia. “Abbiamo rivisto tutta la norma sulla valutazione di impatto ambientale – ha aggiunto Costa – semplificandola a livello nazionale ma anche a livello regionale”. Perché “allora lo sforzo che chiediamo” ha sottolineato il ministro, “se per esempio sulle valutazioni di impatto ambientale impiantistiche la competenza e’ tutta regionale, – e abbiamo modificato la norma lunedì che e’ stata pubblicata in Gazzetta ufficiale e adesso auspichiamo che presto venga convertita in legge nazionale – , è che adesso i piani regionali dei rifiuti colgano questa opportunità fino in fondo, perché la competenza e’ delle regioni e questo – ha poi concluso – e’ un elemento che dobbiamo guardare con uno spirito nuovo”.

Nel rapporto Comieco, anche i volumi della raccolta. Il primato secondo la stima fatta, spetta alla Lombardia con poco meno di 568 mila tonnellate, mentre l’Emilia-Romagna si conferma leader per la raccolta media pro-capite con 85,2 chilogrammi, seguita dalla Toscana (81,1). Nel Mezzogiorno, Campania e Puglia superano le 200 mila tonnellate mentre il maggiore incremento è in Sicilia con un +15,9%, seguita dal Molise (+12,5%) e dalla Calabria (+9,3%). Complessivamente il Meridione incide per due terzi dei nuovi volumi, “è la riprova dell’efficacia delle risorse – oltre 6,1 milioni di euro nel periodo 2014-2018 – messe a disposizione da Comieco per gli investimenti in attrezzature e mezzi idonei allo sviluppo della raccolta nei Comuni sotto media”, commenta i dati il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti.

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