Rifiuti dalla Campania alla Tunisia, Karbai: “Errori della Regione Campania”

Sullo scandalo Campania Tunisia ed il traffico dei rifiuti dal porto di Salerno al porto di Sousse, Majdi Karbai, deputato del Parlamento tunisino accusa la carenza dei controlli da parte della Regione Campania. Affondo fatto a Casal di Principe, in annuncio del Forum internazionale sull’economia dei rifiuti promosso dal consorzio Polieco, in programma a Napoli nei giorni 8 e 9 ottobre.

Scandalo rifiuti tra Campania e Tunisia dal porto di Salerno al porto di Sousse, Majdi Karbai, deputato del Parlamento tunisino non ha risparmiato accuse alla Regione Campania, domandandosi “perché ha permesso che in piena pandemia venissero inviati 282 containers di rifiuti in Tunisia bypassando ogni tipo di norma e regolamenti. Rifiuti che non sarebbero dovuti mai partire”. Un affondo che il deputato tunisino ha fatto a Casal di Principe, intervenendo a Casa don Diana nel corso della conferenza stampa di annuncio del Forum internazionale sull’economia dei rifiuti promosso dal Polieco. “Come è possibile infatti – ha detto Karbai- che dagli uffici della Regione Campania si sia pensato di mettersi in contatto con il Consolato e non con il Ministero dell’Ambiente, accettando delle comunicazioni non istituzionali? E poi perché dopo che la Regione Campania ha riconosciuto l’errore e ha chiesto il rimpatrio dei rifiuti, quei containers sono ancora fermi al porto di Sousse? Il carico è stato aperto e con temperatura di quasi 50 gradi, quegli stessi rifiuti stanno rilasciando percolato dannoso. Dinanzi a casi del genere, è lecito chiedersi a cosa servano le Convenzioni e qual è il ruolo dello Stato se un’impresa può fare il bello ed il cattivo tempo”. Scenari che aprono interrogativi sostanziali anche sulla carenza dei controlli”.

“Le carenze del sistema di fatto agevolano, pur non volendo, la presenza di traffici illeciti che in numerosi casi vengono avviati proprio da aziende autorizzate. Allora uno strumento per affrontare il problema è la selezione delle imprese, capendo come vengono autorizzate, da chi e perché”, rimarca Claudia Salvestrini, direttrice del Consorzio Polieco che a Napoli domani e sabato, porterà il Forum internazionale sull’economia dei rifiuti. Le strade dei rifiuti. Traffici, Transiti, Transizione’ è il titolo della due giorni di formazione ed informazione che chiamerà a raccolta esponenti del mondo dell’impresa, della politica, della magistratura, del giornalismo e del mondo accademico. L’Italia è il paese con la più altra carenza di impianti di riciclo ed è chiaro che con i fondi del Recovery Found dovremo essere in grado di cogliere le opportunità e trasformare i rifiuti da problema a risorsa.

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