I carabinieri della Compagnia di Aversa, nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale normanno nei confronti di un uomo di 41 anni, originario di Villa di Briano ma residente a San Marcellino, per rapina aggravata dall’uso della armi ai danni di un esercizio commerciale.
Rapina Teverola
Il provvedimento nasce dalle indagini avviata dai militari dell’Arma a seguito della rapina avvenuta il 17 giugno scorso in una rivendita di tabacchi di Teverola, nel corso della quale una persona parzialmente travisata e sotto la minaccia di un coltello a serramanico, si faceva consegnare dalle due dipendenti il denaro presente nel registratore di cassa e circa 50 ‘Gratta e vinci’. L’attività investigativa ha permesso di ricostruire a carica del 41enne un grave quadro indiziario avvalorato dal Gip: in particolare le immagini di videosorveglianza confrontate con le fattezze somatiche dell’indagato, il riconoscimento da parte delle vittime, il rinvenimento della refurtiva e dell’arma del delitto.