Alessandra Tommasino
Nel cuore della notte, nel pieno centro cittadino, alcuni uomini incappucciati hanno aggredito alcuni giorni fa un ex operatore ecologico mentre spazzava. Un’aggressione il cui movente resta avvolto dal mistero.
E’ solito svegliarsi nel cuore della notte, perché il suo lavoro è sempre stato quello di operatore ecologico e quindi per lui è naturale, anche adesso che sta in pensione, alzarsi molto presto. Ha dei ritmi diversi dagli altri e per non annoiarsi, nutrendo il desiderio di sentirsi utile, un anziano cittadino di Casaluce da tempo ha scelto di dedicare parte della sua giornata a spazzare la strada o la piazza del centro cittadino.
Scopa spezzata da uomini incappucciati
Un’ azione usuale che gli consente di salutare i suoi i ex colleghi e che lo fa sentire vivo. L’altra notte però, in corso Vittorio Emanuele, è successo qualcosa di molto inquietante.
L’ uomo, che per paura non ha ancora sporto denuncia, si è confidato con i suoi amici più stretti e ha raccontato di essere stato aggredito da quattro uomini incappucciati che gli avrebbero spezzato la scopa con la quale solitamente spazza nel centro cittadino. “Non lo devi fare più”, gli avrebbero intimato gli aggressori, lasciandolo in uno stato di grande agitazione. La notizia si è immediatamente diffusa in paese, tra lo sconcerto di quanti non riescono a spiegarsi il perché di un gesto così violento.
A chi può aver dato fastidio l’anziano cittadino? Perché il fatto che lui spazzi la strada ha richiesto addirittura l’intervento di uomini che si sono preoccupati di nascondere la propria identità? E da dove arrivano quelle minacce?
Quesiti che restano al momento senza risposte e che aggiungono un tassello di inquietudine ad un momento in cui già si respira grande tensione, in una campagna elettorale al veleno dove non mancano attacchi trasversali e personali.
