Ne esistono alcune davvero soddisfacenti dal punto di vista lavorativo. Ecco quali sono le lauree più pagate in Italia.
Lo studio dopo la scuola dell’obbligo è una delle tappe più importanti per crescere dal punto di vista culturale e delle competenze personali e sociali. In molti casi l’Università è una delle strade principali che porta al mondo del lavoro, ma non tutti i corsi sono uguali tra loro e offrono le stesse opportunità.
La scelta di quale Università frequentare è, infatti, importantissima per il proprio futuro. Vediamo quindi quali sono le lauree più pagate in Italia: alcune potrebbero sorprendere.
Quali lauree scegliere per fare soldi
Si dice spesso che l’Università non deve essere vista necessariamente come una porta diretta nel mondo del lavoro e in realtà è così. Tuttavia, è impossibile non pensare a ciò che si vuole fare “da grande” nel momento in cui si sceglie il proprio indirizzo di studi. Dunque, sapere quali sono le lauree più pagate – in ambito lavorativo – in Italia è certamente un modo per poter avere uno stimolo in più durante i propri studi. A rispondere a questa domanda ci ha pensato il Rapporto Excelsior “Scenari per l’orientamento e la programmazione della formazione”.
Grazie anche alle informazioni raccolte da AlmaLaurea e Unioncamere, sappiamo che le lauree più ricercate e più pagate in Italia sono quelle in informatica e tecnologie Ict. Questo avviene soprattutto per il contesto in cui stiamo vivendo, fortemente digitalizzato e informatizzato.
Molto richieste – e ben retribuite – anche figure laureate in ingegneria industriale e dell’informazione, in architettura e in ingegneria civile. Ma tra le lauree più ricercate spiccano anche quelle in Economia e Management, quelle nel settore dell’Industria farmaceutica, biotecnologica e chimica. Si difendono bene anche le lauree in scienze agrarie, in scienze motorie e in ambito medico-sanitario.
Dando un occhio alle percentuali, i gruppi disciplinari che godono di un maggior tasso di occupazione sono quelli dell’ingegneria industriale e dell’informazione (occupazione al 95,6%), informatica (94,6%), architettura (92,5%), economia (91,2%) e settore medico sanitario e farmaceutico (90,9%).
Dal punto di vista della remunerazione, invece, le lauree più pagate sono quelle in Ingegneria industriale e dell’informazione, con uno stipendio medio di 1.893€ al mese. E Ingegneria e tecnologie Ict, con uno stipendio medio di 1.851€. Seguono quelle dell’Area economica (1.706€), in Architettura e ingegneria civile (1.680€), lauree del settore scientifico (1.625€) e nel settore politico-sociale e della comunicazione (1.564€). Leggermente più bassi gli stipendi per le lauree in lettere-umanistico (1.399€), psicologico (1.331€) e in educazione e formazione (1.306€).