Tutti possiamo scoprire legalmente se una persona ha i debiti. I cittadini dovrebbero sapere come fare e soprattutto quando è davvero utile.
Prima di concludere un accordo, firmare un contratto, concedere un prestito, accettare un’eredità o avviare una partnership, è essenziale comprendere appieno la posizione finanziaria del potenziale partner. Questo approccio preventivo aiuta a evitare complicazioni economiche in futuro. Ad esempio, nel contesto della successione ereditaria, gli eredi sono particolarmente interessati a conoscere anticipatamente i debiti del defunto (de cuius). Questa informazione è cruciale per decidere se accettare l’eredità, e se sì, se farlo con il beneficio di inventario.
Per ottenere queste informazioni, esistono procedure legali che richiedono un interesse giuridico valido per accedere ai dati finanziari di un’altra persona. In alternativa, è possibile richiedere direttamente al soggetto coinvolto di fornire dettagli sulla sua situazione debitoria come condizione preliminare per procedere con l’affare. Al di fuori di queste possibilità, il nostro sistema legale prevede ulteriori modalità per i privati che desiderano acquisire informazioni dettagliate sulla situazione finanziaria della controparte prima di concludere un affare.
Come scoprire se una persona ha i debiti: i metodi legali per farlo
Il controllo dei debiti di una persona è un passaggio cruciale per chiunque sia coinvolto in transazioni finanziarie o commerciali. Esistono vari strumenti legali messi a disposizione dei privati per ottenere informazioni dettagliate sulla situazione debitoria di un individuo.
Uno dei principali strumenti è il registro protesti, istituito per monitorare coloro che non hanno onorato pagamenti come assegni, cambiali o vaglia cambiari. Questo registro è accessibile a tutti i cittadini. Sarà possibile consultarlo presso gli Uffici Protesti delle Camere di Commercio o online tramite appositi portali. Una visura costa circa 21€, inclusi diritti di segreteria.
Un altro strumento cruciale è la visura catastale, che fornisce informazioni sui beni immobili posseduti da un individuo. Questa visura è utile per scoprire se gli immobili sono gravati da pignoramenti o contestazioni sulla proprietà. L’accesso a queste informazioni è regolato dalle Conservatorie dei registri immobiliari e ha costi variabili.
Le visure ipotecarie, invece, permettono di verificare se esistono ipoteche su immobili di proprietà di un soggetto, indicando potenziali debiti. Anche queste visure sono ottenibili presso le Conservatorie dei registri immobiliari, con costi e modalità simili a quelle catastali. Un metodo alternativo è la presentazione di un’istanza presso il tribunale competente per verificare pignoramenti mobiliari o immobiliari. Questo procedimento richiede di depositare l’istanza presso la cancelleria dei procedimenti di esecuzione forzata.
Infine, per scoprire se una società è stata dichiarata fallita, è possibile consultare il registro fallimentare presso il tribunale competente. È importante notare che questo registro non è aggiornato in tempo reale e si aggiorna solo al termine della procedura fallimentare.