PS5 Pro, il game boost dei giochi per PS4 funziona davvero? Scopriamolo insieme

Il Game Boost sfrutta la potenza aggiuntiva della PS5 Pro per ottimizzare aspetti cruciali come il framerate e la risoluzione dei giochi PS4

Dal web

La PlayStation 5 Pro è ormai alle porte e promette di essere una rivoluzione nel mondo delle console di metà generazione. Tra le novità più interessanti offerte dalla nuova console Sony, il Game Boost occupa un posto di rilievo. Questa funzione, che ha già suscitato molta curiosità tra gli appassionati, promette di migliorare le prestazioni dei giochi PS4 senza che gli sviluppatori debbano rilasciare aggiornamenti specifici. Ma quanto è efficace davvero questo miglioramento? Analizziamolo insieme.

Il Game Boost sfrutta la potenza aggiuntiva della PS5 Pro per ottimizzare aspetti cruciali come il framerate e la risoluzione dei giochi PS4. Immaginate di poter godere di un gameplay più fluido e graficamente accattivante semplicemente attivando una funzione nel menu delle impostazioni di sistema. Nonostante non si tratti di una panacea per tutti i problemi di performance, nei titoli ben ottimizzati il risultato è notevole. Un esempio lampante è Days Gone: se sulla PS5 standard il gioco mostra qualche incertezza quando molti nemici compaiono contemporaneamente sullo schermo, sulla PS5 Pro il gameplay si rivela stabile e senza intoppi.

Attivazione semplice e intuitiva

L’attivazione del Game Boost è semplice e intuitiva. Basta accedere alle impostazioni di sistema della console e abilitare la funzione. Tuttavia, non è attivata di default, poiché potrebbe interferire con alcuni titoli, rendendo necessaria la possibilità di disattivarla per evitare problemi. Questa scelta di design riflette un approccio cauto da parte di Sony, che preferisce lasciare libertà agli utenti di decidere quando sfruttare questa potenzialità.

Ma quali sono i benefici tangibili del Game Boost? In primis, la stabilità del framerate. Molti giochi PS4 sono stati progettati per girare a una certa frequenza di fotogrammi al secondo, ma spesso oscillano a causa delle limitazioni hardware della vecchia generazione. Con il Game Boost, questi limiti vengono notevolmente ridotti. Inoltre, la risoluzione può essere migliorata, offrendo immagini più nitide e dettagliate, un aspetto particolarmente apprezzato nei giochi open-world o nei titoli con grafica complessa.

Limiti e considerazioni sul game boost

Nonostante questi vantaggi, è importante sottolineare che il Game Boost non è in grado di risolvere problemi intrinseci del gioco stesso, come difetti nel motore grafico o una programmazione non ottimale. In altre parole, i miracoli non sono possibili: se un gioco ha problemi profondi, il Game Boost non può fare molto per migliorarlo. Tuttavia, per i titoli che già funzionano bene, il miglioramento è evidente e apprezzabile.

Un altro aspetto da considerare è l’impatto del Game Boost sui tempi di caricamento. Sebbene non sia il focus principale della funzione, la potenza extra della PS5 Pro può contribuire a ridurre i tempi di attesa tra le schermate di caricamento, un beneficio collaterale che non può che far piacere ai giocatori.

In definitiva, il Game Boost si presenta come un’aggiunta preziosa per chi desidera sfruttare al massimo le potenzialità dei giochi PS4 sulla nuova PS5 Pro. Non è una soluzione universale, ma per molti titoli rappresenta un netto miglioramento dell’esperienza di gioco, rendendo la transizione alla nuova generazione ancora più allettante. Con la PS5 Pro, Sony dimostra ancora una volta di saper ascoltare la propria community, puntando su innovazioni che valorizzano il patrimonio videoludico esistente.

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