Dovrà scontare dieci mesi di reclusione e pagare cento euro di multa. Questa la condanna inflitta a Nicola Panaro che ha visto anche prescrizione ed assoluzione per altri 24 imputati.
Patenti false e carte di identità, condannato Panaro
La prima sezionale penale collegio C del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Roberto Donatiello, ha inflitto una condanna di 10 mesi di reclusione e 100 euro di multa per l’ex boss dei Casalesi Nicola Panaro, attuale collaboratore di giustizia. Il processo riguarda l’inchiesta su carte di identità e patenti false che furono ritrovate nell’appartamento di Panaro a Lusciano arrestato nel 2010.
Processo Panaro le prescrizioni
Per altri indagati all’interno del processo è scattata invece la prescrizione come per: Pasquale Di Bernardo, Antonio Diana, Giovanna Giuseppa Romano, Franco Serao, Giuseppe Diana, Cipriano Diana, Raffaele Serao e Mauro Diana. Assoluzioni per la moglie di Panaro maria Consiglia Diana e per: Dionigi Diana, Vincenzo Caterino, Mafalda Diana, Gennaro Diana, Salvatore Diana, Paolo Panaro, Pasquale Schiavone, Franco Serao e Rita Verrone. Molti degli imputati sono stati dall’avvocato Giovanni Cantelli, mentre l’avvocato Rossana Merenda ha difeso Giuseppe Verrone e Annalisa Ferraiuolo che pure sono stati assolti.