Politica: Ridda di nomi, Enrico Corvino contro Renato Natale?

A Casal di Principe la politica non è mai stata lasciata al caso e per le amministrative di maggio, si cerca il candidato da contrapporre alla compagine di Renato Natale, attuale sindaco del paese e già pronto a scendere nuovamente in campo.

Sono stati colleghi di medicina e in consiglio comunale insieme negli anni ’80, alle prossime amministrative a Casal di Principe potrebbero ora trovarsi uno contro l’altro. Renato Natale da una parte ed Enrico Corvino dall’altra. Il primo è sostenuto dall’attuale maggioranza che va allargandosi viste le adesioni di consiglieri che siedono nelle fila della minoranza ma che si sono già dichiarati indipendenti non escludendo la possibilità di candidarsi in appoggio a Natale. Vincenzo Noviello ne è un esempio. Nel 2014 si candidò accanto ad Elisabetta Corvino condividendo la sua idea di diventare sindaco di Casal di Principe, da quell’idea politica ha però definitivamente divorziato dieci giorni fa, dichiarando in consiglio comunale con precedente protocollo, la sua indipendenza. Una scelta che ha fatto innervosire la Corvino, tanto da convincerla a fare un comunicato stampa dipingendo la scelta del Noviello, in termini decisamente non edificanti.

Enrico Corvino, se dovesse essere confermata la sua candidatura a sindaco, è per il momento sostenuto da Vincenzo Simeone che nelle ultime amministrative del 2014 aspirava a diventare sindaco del paese guidando una compagine di quattro liste, tutte civiche. Riuscì a portare a casa poco più di 12 punti percentuali con 1400 voti complessivi.

Corvino: “Contro Natale tutti compatti”

«Le ipotesi, per quel che mi riguarda- dice Corvino- sono tutte aperte ma per un mio impegno in prima linea sarà necessaria una straordinaria unitarietà di intenti. Per essere alternativa a Renato Natale dobbiamo essere tutti compatti ed evitare nel modo più assoluto la frammentazione delle forze, così come è invece sempre avvenuto». Come priorità nella sua agenda politica, il medico Corvino porrebbe «il piano traffico ed il miglioramento dei servizi che certo in cinque anni di amministrazione comunale Natale non hanno in alcun modo brillato».

Cinque anni fa, ci furono 7 aspiranti sindaci, 16 liste elettorali e 249 papabili consiglieri, quest’anno due soli candidati alla carica di primo cittadino sarebbero decisamente pochi è infatti, assai difficile che i noti della politica casalese si possano tirare indietro e scegliere di non scendere in campo. D’altronde c’è il nodo del protagonismo della Lega, che deve essere sciolto. Inimmaginabile che possa cedere il turno, a tavolino.

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