di Fabio Mencocco – “Molto bene l’incremento di fatturato di Pierrel sul mercato americano, ma questo non deve passare attraverso il periodo di pausa feriale dei dipendenti”. Il Segretario generale Uiltec Napoli e Campania Daniele Aquilea, interviene sulla questione Pierrel di Capua, che solo qualche giorno fa aveva fatto sapere di aver venduto nei primi sei mesi del 2019, dieci milioni di tubofiale di Orabloc sul mercato del Nordamerica.
Pierrel Capua: dipendenti scontenti, interviene Uiltec
A portare i numeri da record per la Pierrel, provider globale di servizi per l’industria farmaceutica con sede a Capua, è stato l’anestetico per uso dentale che ha avuto una crescita di circa il 15% rispetto alle vendite registrate nei primi sei mesi del 2018. Il prodotto di punta Orabloc ha avuto un positivo incremento di crescita sul mercato nordamericano, ma questo secondo la Uiltec è stato fatto a “discapito dei dipendenti”. “L’affermazione di Pierrel di Capua è sicuramente positiva, così come è estremante positiva la volontà di incrementare le vendite entro il 2020, arrivando al 20% in più rispetto al 2018″ dice Daniele Aquilea Segretario generale Uiltec Napoli e Campania che aggiunge: “Molto meno positivo è che la necessità di produzione passi attraverso la riduzione del periodo di ferie dei lavoratori, ovvero coloro che permettono di raggiungere questi risultati”. Secondo quanto riferito da Uiltec, che ha la maggioranza di iscritti in azienda, per rispondere alle necessità produttive il periodo di ferie ad agosto è “stato ridotto ad una sola settimana”. E’ in questo senso che bisogna “ricordare l’articolo dieci comma 1 del decreto legislativo 66 del 2003 che sottolineato come debbano essere riconosciute almeno due settimane di ferie ai lavoratori”.
“Comunicazione senza alcun incontro”
“In questo momento credo non si riesca a comprendere che i buoni risultati dell’azienda, sono legati a chi ci lavora all’interno. Donne e uomini che ha diritto al riposo” dice Aquilea che conclude: “Invece queste persone sono state avvisate della riduzione delle ferie con una lettera, senza chiedere alcun incontro per spiegare la motivazione di questa decisione”.
Crisi Yanfeng, incontro a Caserta
Intanto nella giornata di domani si terrà anche un incontro presso la sede di confindustria Caserta a cui parteciperà la Uiltec, in cui si parlerà della crisi di Yanfeg, gruppo che opera nel settore dell’automotive. “E’ necessario dare fondo a tutti gli ammortizzatori possibili altrimenti si rischia che a settembre ci saranno numerosi esuberi, mettendo a rischio il posto di lavoro di tantissimi dipendenti. Questo – conclude Aquilea – la Campania, il casertano, non se lo può permettere soprattutto in una condizione generale di incertezza anche a livello governativo”.