Picchiava il fratello e maltrattava i genitori, I carabinieri di Santa Maria Capua Vetere lo hanno arrestato su richiesta della Procura sammaritana, anche con l’accusa di estorsione continuata.
Q. C.M. di 28 anni, aveva, in più occasioni costretto sia la madre che il padre a dargli somme di denaro per importi modesti, agendo con violenza ai loro danni nei casi in cui i familiari tentavano di sottrarsi alle sue richieste.
L’indagine
L’indagine è partita a seguito della denuncia presentata il 12 agosto dal fratello che ha subito reiterate condotte vessatorie, aggressive e violente consumate in ambito domestico. In una occasione, proprio il giorno della presentazione della querela, l’arrestato aveva colpito il fratello al volto, cagionandogli lesioni personali giudicate guaribili in 15 giorni.
Attenzione della Procura
Le indagini, operate attraverso l’assunzione delle dichiarazioni rese dalle vittime e dalle altre persone informate sui fatti, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, in ordine ai delitti sopra indicati. Il Gip, applicando la misura cautelare della custodia in carcere, accoglieva la richiesta dell’Ufficio di Procura, inoltrata al Giudice per le indagini preliminari dopo un breve lasso temporale rispetto alla prima denuncia della persona offesa, ad ulteriore conferma dell’impegno e della tempestività nella trattazione dei fatti di violenza domestica da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, impegno peraltro profuso già molto tempo prima della entrata in vigore della Legge del 19 luglio 2019, n. 69 (convenzionalmente denominata “Codice rosso”).