Pesca di frodo nel Lago Matese in località Vollanito, nel comune di castello Matese. Questa l’accusa rivolta a due cacciatori di frodo che avevano catturato alcune esemplari di pesce protetti.
I carabinieri della Forestale di Vairano Patenora hanno sorpreso due uomini di origine rumena a pescare all’interno del Lago Matese. Giunti sul posto i militari hanno bloccato i due mentre esercitavano attività di bracconaggio ittico mediante l’ausilio di una rete da pesca in nylon calata in acqua lunga 200 metri circa ed alta circa 1 metro, in parte mimetizzata tra la vegetazione spontanea. I due avevano già catturato 11 esemplari di pesci di pesce persico reale, che erano stati anche eviscerati per meglio conservarli. Ai due è stata confiscata l’attrezzatura utilizzata per la pesca di frodo, oltre a pescato che è stato distrutto. Inoltre sono state elevate sanzioni per 4300 euro e segnalati all’autorità giudiziaria per esercizio di attività di pesca di frodo all’interno di un’area protetta come quella de Parco Regionale del Matese.
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