Per Ibiza il turismo è sia una risorsa che un problema da risolvere

A Ibiza serve un nuovo tipo di turismo, ecco i provvedimenti che verranno portati avanti già a partire dall’ estate 2024

A Ibiza il turismo è stagionale, come capita spesso in diverse località marittime, ma il sindaco di Santiago de Compostela, Goretti Sanmartìn, che sta per diventare presidente del Gruppo delle Città Patrimonio del’Umanità, ha anticipato che il turismo ad Ibiza dovrà cambiare e diventare più sostenibile: serve un turismo di qualità, spalmato su più stagioni, in modo tale da evitare di sovraccaricare l’isola solo in momenti specifici creando problematiche di diverso tipo, da quelli sostenibili a quelli di mobilità.

Sanmartìn è stata chiara: bisogna passare da un turismo di quantità a un turismo di qualità e per farlo sere la collaborazione di tutti. 

Alla ricerca di un turismo impegnato 

L’obiettivo dei provvedimenti che verranno implementati già a partire da questa stagione, è quello di rendere il turismo impegnato nella cultura e nella responsabilità del patrimonio, ponendo dei limiti di alloggio in determinati periodi dell’anno e delle regole più rigide da seguire sia per le persone locali che per i turisti, affinché la cultura e il territorio vengano preservati in egual misura.

mare Ibiza
A Ibiza serve un turismo impegnato – Unsplash – ireporters.it

Il sindaco della città di Ibiza, Rafael Triguero, si è detto d’accordo con la presa di posizione di Goretti Sanmartìn,  ricordando che il progetto di legge per limitare l’ingresso dei veicoli e per aumentare le misure adottate contro gli affitti abusivi è stato approvato, perciò la speranza è di poter osservare un miglioramento già nei prossimi mesi estivi. 

Due fronti di intervento per migliorare il turismo ad Ibiza

Da un lato, per rendere il turismo più orientato alla cultura piuttosto che a discoteche e divertimento, bisognerà cambiare modo di raccontare la città, mettendone in risalto gli aspetti più trascurati, come il ricco patrimonio culturale e le aree naturali, incentivando un turismo più sano e consapevole rispetto a quello attuale, che vede Ibiza come il luogo perfetto per fare festa ogni sera. La componente di divertimento non dovrà essere cancellata, ma integrata con nuove opportunità.

D’altra parte i turisti non sono gli unici che devono cambiare punto di vista, ma anche le persone locali, che dovranno cominciare a gestire affitti e attività turistiche con maggiore attenzione e riguardo, per cercare di tutelare al massimo il loto territorio. 

Non ci resta che vedere se le iniziative di Sanmartìn e Triguero avranno degli effetti concreti e se l’estate 2024 darà modo ai migliaia di turisti di scoprire Ibiza in modo nuovo, alla luce del giorno, con una macchina fotografica in mano e la voglia di apprezzarne la reale bellezza. 

Un luogo va visitato con rispetto e curiosità, a prescindere dagli obiettivi della vacanza. L’invito è quello di imparare a calarsi nella routine di una città per vivere a pieno ciò che ha da offrire, senza mai dimenticare l’importanza della tutela del territorio.

Perciò, se avete in programma un viaggio ad Ibiza per questa estate, ricordatevi di creare un itinerario che vi permetta di cogliere a pieno ciò che ha da offrire quest’isola. 

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