Pensioni, brutta stangata in arrivo a giugno: importo molto più basso, questi i motivi

Le pensioni di giugno saranno molto più basse. Scopriamo il perché e quando saranno erogate.

Come ogni fine mese è giunto il momento di parlare di pensioni, delle variazioni legate al prossimo mese e di quando sarà possibile riceverle sul conto o ritirarle alle Poste. Si tratta di un momento molto importante, soprattutto per i pensionati che attendono l’arrivo dei soldi per sistemare le spese del mese o, dato il periodo, per organizzare viaggi o gite fuori porta.

Pensioni di giugno più basse
Cosa sapere sulla pensione di giugno Ireporters.it

Purtroppo, come molti ormai sapranno, nel mese di giugno non ci sarà alcun aumento come invece ipotizzato da molti e, anzi, è possibile che per alcune persone la pensione risulti addirittura più bassa. Scopriamo il perché e cosa attendersi dalla cifra del mese di giugno e vediamo in quali date sarà erogata.

Pensioni di giugno: ecco perché l’importo sarà più basso

Manca sempre meno all’arrivo della pensione di giugno e sempre più persone stanno avendo modo di apprendere, attraverso il cedolino online, che l’importo sarà più basso di quanto immaginato. Un problema che è stato spiegato direttamente dall’INPS che con una nota ha reso noto il perché degli importi che per alcuni pensionati potrebbero essere più bassi di quanto previsto.

Pensioni di giugno importo basso
Ecco perché la pensione di giugno sarà più bassa Ireporters.it

Sembra, infatti, che per prima cosa non ci saranno gli aumenti che alcuni si attendevano. A ciò si aggiunge il fatto che saranno presenti alcune trattenute volte a recuperare i debiti fiscali del 2023. Trattenute che comprendono anche le addizionali comunali e regionali dell’Irpef. A tutto ciò si aggiungono infine una nuova tassazione Irpef e l’aliquota ridotta che si è potuta constatare ormai dal mese di marzo. Cosa che coinvolge tutti i pensionati che hanno redditi superiori ai 15mila euro e che per questo si ritroveranno con un importo lordo simile o più basso rispetto ai mesi precedenti.

Andando, infine, ai giorni in cui arriverà la pensione, questa è prevista per il 1 giugno per chi ha l’accredito postale e per il 3 giugno per chi, invece, ha quello bancaria. Infine, chi ritira la pensione alle poste, dovrà seguire l’ordine stabilito come ogni mese dalle poste e che segue l’ordine alfabetico per cognome. Andando più nello specifico, queste saranno ritirabili nelle seguenti date:

  • Sabato 1 giugno per chi ha un cognome che inizia con lettere dalla A alla C;
  • Lunedì 3 giugno per i cognomi che vanno dalla D alla K;
  • Martedì 4 giugno per i cognomi dalla L alla P;
  • Mercoledì 5 giugno per i cognomi che vanno dalla Q alla Z.

Per qualsiasi dubbio sugli importi è sempre possibile chiedere un appuntamento presso lo sportello INPS della propria zona e porre direttamente a loro le varie domande.