Le pensioni di giugno saranno molto più basse. Scopriamo il perché e quando saranno erogate.
Come ogni fine mese è giunto il momento di parlare di pensioni, delle variazioni legate al prossimo mese e di quando sarà possibile riceverle sul conto o ritirarle alle Poste. Si tratta di un momento molto importante, soprattutto per i pensionati che attendono l’arrivo dei soldi per sistemare le spese del mese o, dato il periodo, per organizzare viaggi o gite fuori porta.
![Pensioni di giugno più basse](https://www.ireporters.it/wp-content/uploads/2024/05/dubbio-pensione-ireporters.it-27052024.jpg)
Purtroppo, come molti ormai sapranno, nel mese di giugno non ci sarà alcun aumento come invece ipotizzato da molti e, anzi, è possibile che per alcune persone la pensione risulti addirittura più bassa. Scopriamo il perché e cosa attendersi dalla cifra del mese di giugno e vediamo in quali date sarà erogata.
Pensioni di giugno: ecco perché l’importo sarà più basso
Manca sempre meno all’arrivo della pensione di giugno e sempre più persone stanno avendo modo di apprendere, attraverso il cedolino online, che l’importo sarà più basso di quanto immaginato. Un problema che è stato spiegato direttamente dall’INPS che con una nota ha reso noto il perché degli importi che per alcuni pensionati potrebbero essere più bassi di quanto previsto.
![Pensioni di giugno importo basso](https://www.ireporters.it/wp-content/uploads/2024/05/pensione-giugno-irepoters.it-27052024.jpg)
Sembra, infatti, che per prima cosa non ci saranno gli aumenti che alcuni si attendevano. A ciò si aggiunge il fatto che saranno presenti alcune trattenute volte a recuperare i debiti fiscali del 2023. Trattenute che comprendono anche le addizionali comunali e regionali dell’Irpef. A tutto ciò si aggiungono infine una nuova tassazione Irpef e l’aliquota ridotta che si è potuta constatare ormai dal mese di marzo. Cosa che coinvolge tutti i pensionati che hanno redditi superiori ai 15mila euro e che per questo si ritroveranno con un importo lordo simile o più basso rispetto ai mesi precedenti.
Andando, infine, ai giorni in cui arriverà la pensione, questa è prevista per il 1 giugno per chi ha l’accredito postale e per il 3 giugno per chi, invece, ha quello bancaria. Infine, chi ritira la pensione alle poste, dovrà seguire l’ordine stabilito come ogni mese dalle poste e che segue l’ordine alfabetico per cognome. Andando più nello specifico, queste saranno ritirabili nelle seguenti date:
- Sabato 1 giugno per chi ha un cognome che inizia con lettere dalla A alla C;
- Lunedì 3 giugno per i cognomi che vanno dalla D alla K;
- Martedì 4 giugno per i cognomi dalla L alla P;
- Mercoledì 5 giugno per i cognomi che vanno dalla Q alla Z.
Per qualsiasi dubbio sugli importi è sempre possibile chiedere un appuntamento presso lo sportello INPS della propria zona e porre direttamente a loro le varie domande.