Pedofilia, Papa Francesco accanto alle vittime

Si schiera accanto alle vittime e chiede ai vescovi consapevolezza e purificazione, Papa Francesco dà il via ai lavori dell’incontro su ‘La protezione dei minori nella Chiesa”, cominciato oggi in Vaticano. Si andrà avanti fino a domenica 24 febbraio. Quattro giorni di intensa riflessione che serviranno a dare risposte concrete alle vittime e ai fedeli.

Il Papa ai vescovi: “servono concretezza e consapevolezza”

Vittime della pedofilia, la Chiesa italiana per volere di Papa Francesco ha deciso di schierarsi. “Ascoltiamo il grido di giustizia dei piccoli” ha detto il Pontefice sottolineando che bisogna trasformare il male in “un’opportunità di consapevolezza e di purificazione”.

Sono cominciati oggi in Vaticano i lavori dell’Incontro su “La Protezione dei Minori nella Chiesa”, presieduti da papa Francesco fino a domenica prossima, chiedendo ai vescovi “concretezza nelle decisioni, perché i fedeli attendono misure concrete ed efficaci da predisporre”.

Pedofilia, male che affligge la Chiesa

“Dinanzi alla piaga degli abusi sessuali perpetrati da uomini di Chiesa a danno dei minori, ho pensato di interpellare voi, patriarchi, cardinali, arcivescovi, vescovi, superiori religiosi e responsabili, affinché tutti insieme ci mettiamo in ascolto dello Spirito Santo e con docilità alla Sua guida ascoltiamo il grido dei piccoli che chiedono giustizia“, ha detto papa Francesco. “Grava sul nostro incontro il peso della responsabilità pastorale ed ecclesiale che ci obbliga a discutere insieme, in maniera sinodale, sincera e approfondita su come affrontare questo male che affligge la Chiesa e l’umanità“, ha proseguito. “Il santo Popolo di Dio ci guarda e attende da noi non semplici e scontate condanne, ma misure concrete ed efficaci da predisporre – ha aggiunto.

Invito alla sincerità

E ancora un invito: ” Iniziamo, dunque, il nostro percorso armati della fede e dello spirito di massima parresia, di coraggio e concretezza. Ci vuole concretezza“. “Come sussidio – ha detto – mi permetto di condividere con voi alcuni importanti criteri, formulati dalle diverse Commissioni e Conferenze Episcopali. Sono delle linee-guida per aiutare la nostra riflessione che vi verranno consegnate. Sono un semplice punto di partenza“.

Partecipano all’Incontro i presidenti delle Conferenze Episcopali della Chiesa Cattolica, i capi delle Chiese Orientali Cattoliche, i rappresentanti dell’Unione dei Superiori Generali e dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, membri della Curia Romana e del Consiglio di Cardinali.

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